La Juventus ricorda Scirea a 29 anni dalla scomparsa

Era una domenica sera quando la notizia irruppe nelle redazioni dei giornali e delle televisioni e poi nei cuori di tutti gli italiani. Internet non c’era ancora, così non ci fu neppure modo per capirne di più, per aggrapparsi alla speranza che non fosse tutto vero.

L’annuncio dato da Sandro Ciotti durante “La Domenica Sportiva” è rimasto tristemente nella storia della tv e del calcio italiano: “Gaetano Scirea è morto”.

Oggi, 29 anni dopo quella giornata di lutto e strazio, la Juventus ha ricordato la propria bandiera, perito in un incidente stradale in Polonia, dove, da secondo dell’allora allenatore bianconero Dino Zoff, si era recato per andare a visionare il Gornik Zabrze, avversario in Coppa Uefa:

“Come ogni anno – ha scritto il club bianconero sul sito ufficiale del club – oggi ci stringiamo tutti insieme alla famiglia Scirea e pensiamo a lui. Perché Gaetano é sempre con noi”.

Da quel giorno “siamo tutti un po’ piu’ poveri (…). Lo è il mondo del calcio, che ha perso un esempio di lealtà, classe, educazione e civiltà, dentro e fuori dal campo e lo è il popolo bianconero, che ha semplicemente perso Gai”, come veniva chiamato Scirea.

“Il suo ricordo è sempre con noi” si conclude la nota, che allega un video contenenti alcune delle migliori azioni di Scirea con la maglia della Juventus, indossata per 552 volte tra il 1974 e il 1988, con 14 titoli, tra cui sette campionati italiani e la Coppa Campioni 1985.

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