Non c’è davvero pace per la Serie C 2018-2019. Dopo il caso delle società “ribelli”, tra quelle che chiedono il ripescaggio in B, o la riammissione, come l’Entella, e chi è in sciopero in protesta per essere stata inserita in un girone poco gradito, come la Viterbese, ce n’è una al giorno, considerando anche il rischio di cancellazione in corso d’opera per la Pro Piacenza, travolta dai debiti e a rischio di messa in mora da parte dei tesserati.
L’ultimo aggiornamento viene dallo stadio “Bruno Nespoli” di Olbia, dove la partita della nona giornata del girone A contro l’Arezzo è iniziata con mezzora di ritardo, a causa di un problema ad una porta.
Non il classico buco nella rete, scena abbastanza frequente sui campi di calcio, bensì questione di… misure. Su sollecitazione del preparatore dei portieri della squadra ospite, infatti, i controlli ad una delle porte hanno fatto emergere che la distanza tra la traversa e la linea di gioco non era regolamentare. I commissari hanno verificato il tutto e c’è voluto qualche minuto prima che gli addetti ai lavori dell’Olbia sistemassero la situazione.
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Galeotto è stato il riscaldamento, durante il quale il preparatore dei portieri dell’Arezzo ha notato l’anomalia…
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La gara è iniziata con oltre 30′ di ritardo, il club sardo si prepara a una multa e a dover dare qualche giustificazione…
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