Parola a Ciro Immobile.
L’esperto attaccante della Lazio e dalla Nazionale italiana, chiamato in causa come di consueto dal commissario tecnico Roberto Mancini per le sfide contro la Bosnia (andata in scena ieri sera) e contro l’Armenia (in programma lunedì sera allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo), è intervenuto ai microfoni al canale YouTube della Lega di Serie A. Diversi i temi trattati dal classe 1990, che a suon di gol è diventato uno degli uomini copertina della squadra allenata da Simone Inzaghi: di seguito, le sue dichiarazioni.
“Ai miei tempi era semplice dedicarsi a questo sport, perché c’erano tanti spazi dove poter giocare. E quando non c’era spazio lo creavamo noi con borse e maglie messe a terra a fare da porte. Ho dei bellissimi ricordi: quando ho iniziato la scuola calcio, una volta terminati gli allenamenti andavo all’oratorio e anche lì giocavo. I miei genitori mi hanno fatto diventare l’uomo che sono, mi hanno cresciuto sempre con dei valori”, ha spiegato Immobile.
LAZIO – “Dico la verità: con i tifosi è stato amore a prima vista da entrambi i lati. Di questo sono orgoglioso perché alla fine si lavora per dare soddisfazione e gioia a tutte le persone che seguono questo sport. Sono felice, la mia famiglia si è adattata bene a Roma, la gente è a modo. Con le mie prestazioni in campo e i gol sono diventato sempre più idolo: alla fine uno lavora per questo. Le soddisfazioni più grandi arrivano dopo che hai vinto e la gente ti ringrazia per strada. I miei 100 gol con questa maglia? Sono orgoglioso di questo traguardo. Gioco in una squadra che mi mette nelle condizioni di fare benissimo”, ha concluso.
Fonte: https://www.mediagol.it/notizie/lazio-immobile-fa-100-in-biancoceleste-con-i-tifosi-amore-a-prima-vista-la-mia-infanzia-vi-racconto/
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