Legge Bilancio, Germanà (FI): “Agenzie ippiche vanno risarcite per il danno subito”

Rivedere le condizioni economiche delle concessioni delle scommesse ippiche, abolendo le “integrazioni delle quote di prelievo sull’introito lordo delle scommesse sulle corse dei cavalli da destinare all’UNIRE”. E’ quanto chiede con un emendamento alla legge di Bilancio l’on. Antonino Germanà (FI). Inoltre, il MEF, d’intesa con Mipaaf e Monopoli, dovrà definire “in via transattiva ogni questione di natura risarcitoria” con le agenzie di scommesse. E’ la stessa proposta di modifica a quantificare l’importo che dovrà essere versato alle agenzie; si parla infatti di un “indennizzo risarcitorio per il danno patrimoniale subito pari alla percentuale dell’1,90 per cento sul volume di incasso di ciascuna agenzia, con esclusione di interesse e rivalutazione monetaria, a decorrere dall’anno 2000 e per tutta la durata di esercizio della concessione”. Queste somme tuttavia potranno essere compensate con il prelievo eventualmente dovuto, e qualora le agenzie risultino ancora in debito potranno chiedere di rateizzare l’importo residuo (fino a un massimo di 72 rate). Per portare avanti questo processo, “il MEF, d’intesa con Mipaaft e ADM, si coordinerà con l’Associazione di categoria dei concessionari o aventi causa maggiormente rappresentativa A.GI.SCO”. es/AGIMEG

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