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Legge di Bilancio, ecco tutte le memorie delle audizioni al Senato su giochi e lotteria degli scontrini

La Commissione Bilancio al Senato ha in agenda l’avvio della discussione, in sede referente, del ddl di bilancio, con la relazione della sen. Accoto e del sen. Stefano. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato posticipato alle 15 di lunedì 18 novembre. Audizioni preliminari si sono svolte nelle Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera. L’esame del provvedimento in Assemblea è in calendario dal 3 dicembre.

“In particolare è nel DL fiscale (124/2019) collegato alla manovra, che é contenuto l’insieme di misure per il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali. Tra i principali interventi ricordiamo l’estensione del regime del reverse charge (per il contrasto all’illecita somministrazione di manodopera) e l’Introduzione del controllo preventivo delle compensazioni di crediti per imposte dirette effettuate tramite modello F24, dall’avvio della presentazione telematica del Documento di Accompagnamento Semplificato (DAS) nella filiera distributiva dei carburanti oltre che da disposizioni nel settore dei giochi. Sempre nello stesso decreto sono previste, inoltre, modifiche al regime dell’utilizzo del contante nonché la cd. lotteria degli scontrini, l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e l’esenzione della tassazione dei premi stessi”. E’ quanto sottolineato dall’ISTAT in audizione presso le Commissioni congiunte Bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati sulla Legge di Bilancio.

“La copertura parziale degli interventi è per circa tre quarti a carico delle entrate. Vi
contribuiscono misure di contrasto all’evasione fiscale (oltre 3 miliardi), interventi in
materia ambientale (complessivamente 1,6 miliardi), nonché un inasprimento della
tassazione sui giochi e tabacchi (1,1 miliardi). Vi contribuiscono inoltre, per oltre
3 miliardi, spostamenti di acconti di imposta e altre entrate temporanee; queste misure
producono gettito nel 2020 riducendolo rispettivamente nel 2019 (1,5 miliardi) e
negli anni successivi al 2022 (complessivamente 1,6 miliardi)”, ha aggiunto il Vice Direttore Generale della Banca d’Italia Luigi Federico Signorini. Per gli effetti sul conto economico delle Amministrazioni pubbliche delle misure incluse nella manovra di bilancio per il 2020, si stimano maggiori entrate da Giochi, tabacchi e imposte di bollo per 1.107 milioni di euro nel 2020, 1.078 milioni di euro nel 2021, 1.221 milioni di euro nel 2022.

“Dal lato del reperimento delle risorse ai fini delle coperture finanziarie, i tre quarti circa derivano da maggiori entrate. In primo luogo, viene acquisito – per il solo 2020 ‒ un maggior gettito in conseguenza della rimodulazione, disposta dal DL 124/2019 per taluni soggetti, delle due rate di acconto dell’autotassazione. Inoltre, sono previsti ingenti recuperi di gettito per misure di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, aumenti di incassi provenienti dalle imprese, soprattutto bancarie, l’introduzione di nuove imposte sul consumo dei manufatti di plastica con singolo impiego e di taluni tipi di bevande, la revisione delle agevolazioni fiscali sulle auto aziendali, nonché aggravi nella tassazione riguardante i giochi e i tabacchi”, ha sottolineato UPB. “Tra le altre misure fiscali figurano: l’introduzione di nuove imposte sul consumo dei manufatti di plastica con singolo impiego e di taluni tipi di bevande, la revisione delle agevolazioni fiscali sulle auto aziendali, nonché aggravi nel prelievo riguardante i giochi e i tabacchi”, ha aggiunto. “Incentivi all’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili. – Sia il DDL fiscale sia il DDL di bilancio contengono diverse norme finalizzate a questo scopo. Con riferimento al decreto fiscale, si tratta del potenziamento della lotteria dei corrispettivi in caso di pagamento con mezzi tracciabili, delle sanzioni in capo all’esercente in caso di rifiuto di accettazione del codice fiscale o mancata trasmissione dei dati delle singole operazioni per accedere alla lotteria, delle sanzioni in caso di non accettazione di pagamenti effettuati con mezzi diversi dal contante e del credito di imposta sulle commissioni a carico degli esercenti sui pagamenti elettronici. Rientra in questa categoria anche la norma che abbassa il limite massimo di utilizzo del contante (da 3.000 a 2.000 euro da luglio 2020 e a 1.000 euro da gennaio 2022) in transazioni esterne al circuito degli intermediari bancari. (…) Con l’obbligo generalizzato di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, l’entrata in vigore della lotteria degli scontrini, il suo potenziamento nel caso di pagamenti tracciabili, la previsione di sanzioni in caso di comportamenti volti a eludere l’obbligo e la limitazione, seppure timida, all’utilizzo del contante si prosegue nella direzione di contrastare l’evasione concentrando l’attenzione sullo stadio finale della catena degli scambi commerciali (i consumatori finali). Si contrasta in particolare la parte di evasione connessa con l’omissione della dichiarazione”, ha concluso.

“Il governo interviene (di nuovo) anche sul settore del gioco d’azzardo, prevedendo maggiori entrate per circa 1 miliardo all’anno nel prossimo triennio. Le due misure principali sono l’aumento del PREU (prelievo erariale unico) sull’ammontare giocato alle slot machine e videolottery, che vale circa 500 milioni all’anno, e l’aumento del prelievo sulle vincite delle videolottery e delle lotterie (circa 300 milioni all’anno). Come avevamo già evidenziato nei mesi scorsi in un nostro studio sul tema, nonostante la rivendicazione politica di voler “colpire” i concessionari del gioco d’azzardo, è probabile che alla fine il peso di questi interventi ricada sui giocatori. Nel caso di un aumento delle imposte sulle vincite, come quello previsto dalla Legge di Bilancio, l’aliquota viene applicata direttamente sui montepremi ed è quindi interamente a carico dei giocatori. Nel caso di un aumento delle imposte sull’ammontare giocato, come il PREU, la maggiore tassazione colpisce formalmente le imprese del settore, ma la legge consente al momento di ridurre la probabilità di vincita dei giocatori (il cd. payout) scaricando almeno in parte sui consumatori finali il peso dell’aumento dell’aliquota – uno scenario evocato
anche dalla stessa relazione tecnica al decreto fiscale. Fare cassa aumentando le imposte sui giochi non è certo una novità di quest’ultima manovra, ma è opportuno sottolineare che l’insieme di questi interventi potrebbe colpire soprattutto i giocatori, compresi quelli che non ridurranno la loro propensione al gioco perché affetti da forme gravi di dipendenza”, ha sottolineato Carlo Cottarelli dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. cdn/AGIMEG

L’articolo Legge di Bilancio, ecco tutte le memorie delle audizioni al Senato su giochi e lotteria degli scontrini proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.

Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/legge-di-bilancio-ecco-tutte-le-memorie-delle-audizioni-al-senato-su-giochi-e-lotteria-degli-scontrini

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