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Lindahl (country manager LeoVegas): “Condividiamo linee guida Agcom, il divieto totale avrebbe favorito il mercato illegale”

Le linee guida dell’Agcom sull’applicazione del Decreto Dignità per quanto attiene il divieto di pubblicità del gioco vanno nella direzione indicata da mesi da LeoVegas, soprattutto per quanto riguarda la tutela del consumatore dal gioco illegale. Come indicato, infatti, dall’Autorità nella delibera che accompagna le linee guida – afferma LeoVegas – “sono consentite le mere comunicazioni che mantengano un’esclusiva finalità descrittiva, informativa ed identificativa dell’offerta di gioco legale, funzionale a consentire una scelta di gioco consapevole e con un’interpretazione sistematica della disciplina dell’offerta di gioco a pagamento che l’ordinamento fa oggetto di specifico regime concessorio ed assoggetta a precisi obblighi informativi”. Si tratta di un punto centrale che LeoVegas aveva espresso al Governo nel contestare i pericoli sulla diffusione del gioco illegale insiti nel Decreto Dignità.
Niklas Lindahl, Country Manager di LeoVegas, commenta così le linee guida Agcom: “Siamo soddisfatti per l’apertura dimostrata da Agcom nel fare chiarezza sull’applicazione del divieto di pubblicità sui giochi inserito nel Decreto Dignità. È una mossa provvidenziale che ha ricevuto anche il plauso del Ministero dell’Economia. La prossima mossa deve essere quella di invitare il Governo ad attenuare il divieto di pubblicità, i cui effetti rischiavano di oscurare le piattaforme online che da anni operano insieme all’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane per il contrasto del gioco illegale e la diffusione del gioco responsabile. La limitazione pubblicitaria sui motori di ricerca e sui media rischiava di provocare il ritorno verso il gioco illegale. Società come LeoVegas lavorano da anni per la elaborazione e implementazione di test di autovalutazione del rischio patologico e algoritmi di supporto ai clienti, strumenti a disposizione dei consumatori noti solo agli esperti di settore. Per questo l’Agcom è scesa in campo in maniera forte e precisa. Il Decreto Dignità, così concepito, rischiava di essere una bomba ad orologeria non solo per il gambling, ma anche per la comunicazione, lo sport, il giornalismo e l’economia italiana. L’auspicio è che si possa comunque rivedere la legge, andando sempre più nella direzione tracciata dalle linee guida dell’Agcom nella difesa del consumatore dal gioco illegale”. lp/AGIMEG

L’articolo Lindahl (country manager LeoVegas): “Condividiamo linee guida Agcom, il divieto totale avrebbe favorito il mercato illegale” proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.

Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/lindahl-country-manager-leovegas-condividiamo-linee-guida-agcom-il-divieto-totale-avrebbe-favorito-il-mercato-illegale