Liverpool, Wijnaldum: “Ecco perché non siamo andati a consolare Karius”

Dopo la triste notte di Kiev, che ha visto il Liverpool soccombere al Real Madrid nella finale di Champions League, frustrazione e delusione l’hanno fatta da padrone per ore, anche alla luce delle modalità in cui è arrivata la sconfitta.

La partita è girata a causa dell’infortunio di Salah e delle papere di Karius, ma a colpire è stato quanto successo al fischio finale dell’arbitro Mazic, quando l’estremo difensore tedesco dei Reds è crollato sul prato dello Stadio Olimpico, senza venire avvicinato da alcun compagno. Dopo qualche, lunghissimo minuto il primo a farsi avanti è stato Gareth Bale, il “carnefice” di Karius, insieme a un componente dello staff tecnico, ma di giocatori del Liverpool neppure l’ombra. Pure Klopp ha preferito non recarsi dal proprio portiere, limitandosi a invitare i tifosi ad applaudirlo, come poi è successo.

All’indomani della gara, e delle prime parole dello stesso Karius, è stato il centrocampista olandese Georginio Wijnaldum a spiegare il perché la squadra abbia deciso di lasciare solo lo sfortunato compagno: “Non sono andato da Loris perché c’erano già molte persone attorno a lui e in quei momenti penso che sia meglio evitare di vedere troppa gente”.

Parole piuttosto discutibili, in verità, e poco convincenti. Tant’è che Wijnaldum cambia subito argomento, concentrandosi su un bilancio della stagione: “Non è stato l’epilogo che avremmo sognato per la nostra Champions, ma non possiamo più farci nulla e dobbiamo guardare avanti. Io sono ottimista, abbiamo imparato tanto in questa stagione come in quella precedente, possiamo migliorare e raggiungere altri grandi traguardi”.

Concetti ribaditi attraverso due post su twitter: “Ho sempre sognato di disputare una finale di Champions e ovviamente di poterla vincere: sono triste per aver potuto realizzare solo una pate del mio sogno e per non aver potuto concludere questo meraviglioso viaggio alzando la Coppa. Sono orgoglioso di ciò che siamo riusciti a fare tutti insieme, squadra, staff tecnico e tifosi”.

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I tifosi del Liverpool giudicano Karius

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