Lo strano caso del Camerun: organizza la Coppa d’Africa 2019, ma partecipa alle qualificazioni

Prime partite di qualificazione alla Coppa d’Africa e prime sorprese. Se la Nigeria non ha avuto problemi a piegare le Seychelles, favorita anche dalla… mole del portiere della squadra di casa, decisamente peggio è andata al Camerun.

I Leoni Indomabili, che ospiteranno la fase finale della competizione, per la prima volta collocata in estate, dal 7 al 30 giugno 2019, hanno clamorosamente impattato 1-1 contro le Isole Comore, una delle formazioni più deboli del continente, collocata al 144° posto del ranking Fifa.

La partita segnava peraltro il debutto di Clarence Seedorf sulla panchina del Camerun, e del suo vice Patrick Kluivert, debutto che avrebbe potuto anche finire peggio, visto che il Camerun ha recuperato la parità solo a dieci minuti dalla fine grazie al gol di Bahoken, dopo il vantaggio delle Comore firmato da El Fardou Ben al 15′.

Per regolamento, la Coppa d’Africa, pur qualificando di diritto alla fase finale la nazionale organizzatrice, prevede che la stesa disputi le qualificazioni: il meccanismo è complesso e prevede che qualora il Camerun, il cui girone comprende anche Malawi e Marocco, arrivi primo nel girone, la seconda acceda direttamente alla fase finale.

Se invece il Camerun arriverà secondo, solo la squadra arrivata prima nel girone andrà alla fase finale. In caso di terzo o quarto posto dei Leoni Indomabili, invece, la prima classificata sarà certa di qualificarsi, mentre la seconda dovrà risultare tra le migliori undici seconde.

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