Lucchesi: “Dobbiamo capire se Murawski e Szyminski sono convinti di restare. Di Gennaro? Non è una pista vera”

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Il Palermo progetta il nuovo campionato. I rosanero inizieranno lavorare in città il 10 luglio, per poi lasciare la Sicilia per proseguire la preparazione a San Lorenzo Dorsino. In attesa che venga formalizzata l’iscrizione al prossimo campionato, il club di viale del Fante è impegnato nel cercare di abbassare il monte ingaggi e fornire al tecnico Pasquale Marino una rosa competitiva che possa cercare di stare nella parte alta della classifica. Intervistato da Il Corriere dello Sport, il direttore generale della società di viale del Fante, Fabrizio Lucchesi ha fatto il punto sul mercato: “Szyminski? Da capire, faccia a faccia, se vuole uniformarsi alle nuove disposizioni contrattuali, se è convinto di restare oppure no. Abbiamo bisogno di gente che resta a Palermo per dare l’anima. Bellusci ha uno stipendio fuori dalla nostra portata e diverse richieste. Pirrello e altri giovani li porteremo in ritiro e Marino deciderà“.

In entrata sono tanti i nomi circolati negli ultimi giorni, uno su tutti quello di Davide Di Gennaro ma il dg rosanero minimizza l’interesse per il centrocampista di proprietà della Lazio: “Di Gennaro non è e non può essere una pista vera. Tutti i giorni, spuntano fuori trattative che non ci appartengono. Le nostre priorità sono altre. Per Murawski vale il discorso relativo a Szyminski. Bisogna capire intanto chi esce. Inutile prendere doppioni e poi magari restano i pezzi da novanta. Sappiamo di dovere ricostruire il reparto. Attaccanti? Siamo disposti a fare dei sacrifici a patto che siano convinti di restare. I ricavi delle vendite serviranno per pagare i debiti e ce ne hanno lasciati tanti!“.