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Macao non archivia l’emergenza coronavirus, a marzo nuovo crollo dei ricavi: l’80% in meno

Nonostante la riaperturacomunque non totale – dei casinò, Macao non archivia l’emergenza coronavirus. Marzo si chiude infatti con un crollo del 79,7%: i ricavi passano dai 25,8 miliardi di pataca (oltre 2,9 miliardi di euro) del 2019, agli attuali a 5,25 miliardi di pataca (603,7 milioni di euro). Nel primo trimestre dell’anno, i casinò hanno assicurato ricavi per 30,4 miliardi di pataca (3,5 miliardi di euro) il 60% in meno dello stesso periodo 2019. Al momento i casinò lavorano con circa l’80% dei tavoli (dove comunque vengono imposte distanze di sicurezza tra i giocatori); inoltre i flussi turistici sono ben lontani dai livelli abituali, la Cina ha infatti imposto una serie di restrizioni ai visti, mentre alcune province – come quella del Guangdong – impongono un periodo di quarantena a chi rientra da un viaggio. lp/AGIMEG

L’articolo Macao non archivia l’emergenza coronavirus, a marzo nuovo crollo dei ricavi: l’80% in meno proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.

Fonte: https://www.agimeg.it/datiestero/macao-coronavirus-marzo-2020

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