La panchina di José Mourinho continua inesorabilmente a tremare.
Il Manchester United cade ancora, stavolta tra le mura dell’Olympic Stadium di Londra contro il West Ham: terza sconfitta in sette giornate di Premier League per i Red Devils, che si trovano al decimo posto della classifica a nove punti di distanza dalla vetta, occupata dal Manchester City.
La squadra dello Special One – non ritenuto più poi così ‘special‘ -, eliminata anche dalla Coppa di Lega ai rigori contro il Derby County, si trova adesso al centro di molte diatribe, per cui esperti e non solo stanno valutando quali potrebbero essere le eventuali soluzioni, tra cui anche un possibile esonero, volte a risollevare le sorti degli inglesi. La pressione derivante dai risultati deludenti si è intensificata sul tecnico portoghese, che ha anche manifestato nelle ultime settimane alcune divergenze con i giocatori a sua disposizione, in particolare Paul Pogba il quale, secondo l’ex calciatore britannico Rio Ferdinand, sarebbe il portavoce del malcontento della compagine dell’Old Trafford, che preme affinché l’allenatore venga sollevato dall’incarico. Il tecnico portoghese, inoltre, avrebbe deciso insieme alla società di togliere al centrocampista francese i gradi di vice-capitano, gesto che ha portato la relazione tra le parti ulteriormente ai ferri corti. “Dopo settimane di analisi e ripensamenti, abbiamo deciso che deve essere solo un giocatore, non un capitano, e ho informato i giocatori. Anche se è un buon giocatore, nessun calciatore è più importante del club”, ha spiegato José Mourinho in conferenza stampa.
Calciomercato Juventus, è rottura con Mourinho: Pogba prepara l’addio a gennaio, il Barcellona…
Tuttavia, i giocatori a sua disposizione in parte e, in particolare, Paul Pogba, non sarebbero gli unici a desiderare un cambio di allenatore. Al termine del match contro il West Ham, terminato con il risultato di 3-1 a favore dei padroni di casa, infatti, i tifosi dei Red Devils hanno detto la loro sui social, infuriati per il mancato ottenimento di risultati utili da parte della squadra, chiedendo che il tecnico venga sollevato dall’incarico in quanto non riesce più a gestire gli uomini in campo e fuori.
Non soltanto i supporters dello United, però, sono delusi dal peggior avvio di campionato dei Red Devils in tutta la loro storia: molti di coloro che conoscono da vicino il club inglese, infatti, si sono espressi a riguardo. Alex Ferguson, in primis, che ha trascorso ventisette anni sulla panchina dell’Old Trafford laureandosi tredici volte campione d’Inghilterra e conquistando due Champions League, dopo essere tornato sugli spalti sabato per la prima volta da quando, a maggio, è stato colpito da un grave ictus, si è detto preoccupato per la nube di negatività che attualmente circonda il club, complici le voci ridondanti che riguardano le questioni fuori dal campo. Come lui, anche l’ex attaccante Bobby Charlton ha ribadito di non essere soddisfatto delle prestazioni degli inglesi e delle continue beghe. Infine, l’ex difensore Rio Ferdinand si è fatto portavoce della necessità di dare una svolta a questo ‘caos’ che circonda il club: “Ciò che si è detto finora del club non riguarda il calcio, ma è stato tutto fuori dal campo. Non è così che funziona un club di successo, devi assicurarti che ci sia un’armonia all’interno della squadra“.
Fonte: http://www.mediagol.it/notizie/manchester-united-ancora-ko-valanga-di-critiche-per-mourinho-dai-tifosi-ad-alex-ferguson/