Manchester United, Shaw si ribella: “Basta, non sono grasso: è costituzione”

C’era una volta un esterno difensivo promettente, per il quale il Manchester United spese 40 milioni appena quattro anni fa. Luke Shaw oggi è un calciatore alla ricerca di se stesso, forse ancora alle prese con l’incubo di quel terribile e spaventoso infortunio (frattura scomposta di tibia e perone) subito al debutto in Champions League con i Red Devils contro il Psv Eindhoven.

Una volta tornato in campo l’ex Southampton non ha mai convinto, trovando sempre meno spazio in particolare durante l’era Mourinho, che durante la scorsa stagione lo ha attaccato anche duramente. L’odissea non sembra ancora essere finita, se è vero che Shaw deve adesso difendersi anche… dall’accusa di pinguedine.

In un’intervista concessa a The Guardian, Shaw ha così rimandato al mittente il parere di chi lo vede in sovrappeso:: “Le persone possono anche dire che sono grasso, ma io conosco il mio corpo. Posso apparire più grosso di altri, ma è costituzione. Si potrebbe dire che ho un fisico alla Rooney. Io non sono mai stato fuori forma”.

L’addio allo United sembra probabile, ma Shaw sta lavorando per rilanciarsi: “Ho lavorato duramente e ovviamente non l’ho fatto solo per coloro che mi criticano, ma per me stesso, per arrivare alla miglior condizione possibile. Sto lavorando sodo, come mai fatto prima e nella prima gara stagionale voglio apparire dieci volte meglio di come ero. Adesso abbiamo un nuovo preparatore e con lui si lavora tanto, per me va bene, è quello di cui ho bisogno”.

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