La mancata qualificazione dei Los Angeles Galaxy per i playoff di Mls, nonostante i 25 gol realizzati da Zlatan Ibrahimovic, potrebbero spingere lo svedese a lasciare il campionato statunitense prima dell’inizio della prossima stagione.
Del resto Ibra aveva accettato la proposta del club della California “solo” per rilanciarsi dopo il lungo stop per infortunio subito al Manchester United e per confermarsi ancora all’altezza del calcio d’élite nonostante l’inesorabile avanzare dell’età, ma il progetto di vivere un’ultima esperienza ad alti livelli è tutt’altro che tramontato.
Le opzioni sul tavolo però non sembrano molte: José Mourinho ha smentito la possibilità che Mago Zlatan torni a Old Trafford, così come è da scartare per motivi di “opportunità” l’ipotesi Manchester City allenato dal “nemico” Pep Guardiola.
Anche per questo il Milan non smette di sognare il clamoroso ritorno, dal momento che l’unica voce concreta su Ibrahimovic riguarda un comunque improbabile approdo al Real Madrid a gennaio.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i contatti tra le parti sono frequenti, anche via sms, e anche Helena, la moglie di Zlatan, vedrebbe positivamente il ritorno in Italia: l’amore dello svedese per la maglia rossonera è noto, al pari però dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario che non permetteranno troppi voli pindarici ai rossoneri nelle prossime sessioni di mercato, considerando anche i 40 milioni già spesi per l’acquisto di Paquetà.
L’ingaggio percepito attualmente da Ibra a Los Angeles è comunque compatibile con le attuali possibilità rossonere, ammontando a un milione e mezzo netto, poco meno di quattro milioni lordi, sponsor inclusi. Per dare vita al sogno, però, la condizione necessaria e sufficiente si chiama qualificazione alla prossima Champions League.
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