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Milan, Serginho: “I rossoneri possono tornare grandi, ecco come. Romagnoli…”

MILAN, ITALY - OCTOBER 27:  Carlos Serginho celebrates a goal during the Italian Serie A match between Milan and Atalanta at the San Siro stadium, on October 27, 2004 in Milan, Italy. (Photo by New Press/Getty Images)

Serginho torna a parlare del Milan, squadra in cui ha militato per ben nove stagioni.

L’ex difensore, intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’, ha detto la sua sulla stagione dei rossoneri di Rino Gattuso, attualmente al quarto posto della classifica di Serie A:
Io credo che il Milan abbia avuto un brutto inizio di campionato: dopo, quando sono arrivati giovani come Lucas Paqueta, si è visto qualcosa di diverso: insieme a Rino hanno trovato equilibrio, con una squadra più continua, sciolta ed allegra mentalmente. Hanno continuità, derby a parte, che è una partita un po’ particolare. Ora il Milan può tornare grande come è sempre stato. È difficile fare in modo che una squadra torni vincente come è stato il Milan per tanti anni. C’è bisogno di una società forte, di uno spogliatoio forte, di giocatori di qualità. Gattuso ha vinto tanto con la maglia del Milan, capisce bene la filosofia del Milan, conosce bene l’importanza della maglia del Milan. Ha tutto per trasferire mentalità vincente ed esperienza con la maglia del Milan ai giocatori e continuare a crescere in questa società. Gattuso è sempre stato un innamorato del calcio: ha sempre fatto tutto con passione molto grande, e quando c’è passione davanti a tutto il successo è sempre grande. Per felicità sua abbiamo due leggende del calcio mondiale in società come Maldini e Leonardo, credo che possiamo tornare alla grande. Speriamo di trovare ancora quel qualcosina che ancora manca, ma si vedono più stimoli di prima“.

Il brasiliano, inoltre, si è espresso su due dei leader della squadra di Rino Gattuso in questa stagione:
Credo che avrei dribblato Romagnoli! Ma è un grande difensore, è cresciuto tantissimo, sta giocando bene. È molto ben protetto dalla squadra come difensore. Qualcosa di Alessandro Nesta in lui? Lui ha una grande qualità: sono due giocatori con caratteristiche diverse, ma sono due grandissimi difensori. Con Nesta ho avuto possibilità di giocarci per anni, lo trovo uno dei migliori 10 difensori di sempre del calcio per qualità, freddezza e senso tattico impressionante. Romagnoli è ancora giovane, ma può arrivare al livello di Nesta e Paolo Maldini. Non l’ho segnalato io Paqueta, è stato Leonardo. L’ho seguito però per tanto tempo, giocava nel Flamengo. Io vivo a Rio de Janeiro. Nel 4-3-3 ha sempre giocato da terzo davanti la difesa o davanti dietro le punte. Ha tanta qualità, il calcio italiano gli farà bene dal punto di vista tattico; da noi si pensa alla tecnica e a volte si dimentica la parte tattica. Ha avuto un inserimento molto naturale, ha iniziato bene, avrà tempo e modo per sviluppare il proprio calcio“.

Infine, un commento sulla lite tra Lucas Biglia e Franck Kessie durante il derby della Madonnina:
Le regole al Milan sono sempre state molto chiare: nel Milan c’è una filosofia del rispetto della maglia. Quando un giocatore esce, è sempre scontento e ha qualcosa da dire. Ma il rispetto verso il compagno non deve mancare mai. Il gruppo è fatto di rispetto. Se manchi di rispetto verso il compagno, qualcosa non va. Gattuso è nato in un Milan vincente, la risolverà anche perché ciò non può accadere in una squadra importante come il Milan“.

Fonte: http://www.mediagol.it/milan/milan-serginho-i-rossoneri-possono-tornare-grandi-ecco-come-romagnoli/