Mirri: “Crivello e Ficarrotta hanno fatto di tutto per indossare la maglia del Palermo. Mercato? Vediamo come va Guilherme…”

Nuovo percorso.

Il Palermo inizia a trovare la sua quadratura sia sul terreno di gioco che fuori. La formazione allenata da Rosario Pergolizzi ha ingranato la marcia giusta e la dirigenza sta pian piano ricreando l’entusiasmo attorno alla squadra. Il presidente del Palermo, Dario Mirri, intervistato da Il Giornale di Sicilia ha parlato dei tanti palermitani presenti in organico: “È una cosa molto bella. Alcuni come Crivello hanno rinunciato a giocare nei professionisti per tornare a Palermo. Ficarrotta si è dimezzato lo stipendio contribuendo a pagare la richiesta del Marsala per il cartellino pur di indossare la maglia rosanero“.

Un avvio perfetto: tre partite, tre vittorie: “Se me l’aspettavo? No. Avendo iniziato tardi la preparazione e con una squadra tutta nuova pensavo a un inizio più difficile“. La squadra ha un ottimo organico, dal mercato degli svincolati potrebbe però arrivare il vice Ricciardo: “Se la squadra va potenziata? Intanto vediamo come va Guilherme. Non devo rispondere io. Per le questioni tecniche decidono Sagramola e Castagnini. Sanno che il budget consente movimenti in entrata ma non è facile convincere i giocatori a giocare in Serie D“.

Mirri: “Sagramola mi ha convinto a prendere il Palermo. Non ho mai capito a chi sia servito il fallimento, Foschi e Preziosi…”

Infine Mirri si è soffermato su come sia cambiata la sua vita negli ultimi mesi, esattamente da quando è diventato presidente del club rosanero: “È cambiata. Sento molta responsabilità. Ogni pacca sulle spalle e ogni selfie è una responsabilità in più. Però farò di tutto perché il calcio non tolga spazio al mio lavoro e alla mia famiglia“.

Mirri: “Dobbiamo vincere il campionato, tutto su stadio e centro sportivo. Di Piazza? Lui e Paparesta…”