Mirri: “Il calcio può aiutare la città. Ecco i valori che perseguo, il Palermo Calcio Popolare…”

Parola a Dario Mirri.

Il patron rosanero era presente questa sera all’evento ‘Il genio è della gente’ presso il Nautoscopio Arte, durante il quale è avvenuta la presentazione della stagione del Palermo Calcio Popolare, società di cui Mirri è socio sostenitore.

Intervenuto nel corso del dibattito, il presidente rosanero ha parlato del suo avvicinamento alla società che milita in Prima Categoria e dei punti di intreccio tra quest’ultima e il club del duo Mirri-Di Piazza.

“Io da anni, poiché appassionato di calcio e di Palermo, guardavo con stima quello che i ragazzi del Palermo Calcio Popolare hanno fatto. Non li conoscevo, poi casualmente sono entrato nelle dinamiche della società. La gente che ci lavora è veramente appassionata. Ho riscoperto in loro molto di me, come la condivisione di alcuni principi. È stato naturale per me partecipare. Io conoscevo il loro progetto, sapevo quello che mi stavano presentando. Non ho avuto dubbi a dire loro di sì. Da anni loro fanno quello che adesso io sto facendo al Palermo. Da sempre ho condiviso con loro principi veri e autentici, che — se fossero condividi da tanti altri — la città potrebbe avere uno straordinario sviluppo e essere migliore. Io ho tanta voglia di fare. Il giorno della conferenza stampa di presentazione mia moglie mi chiese come mai non portassi nulla con me e non avessi preparato alcun discorso, io le risposi che da ben cinquant’anni studiavo per quel momento. Può accadere che io dica qualcosa che da presidente o patron non dovrei dire, ma è il momento di superare le barriere. È il mio sogno che il Palermo sia di tutti noi. Spero di promuovere nel Palermo i valori del Palermo Calcio Popolare. Sono i principi dell’autostima, l’autodeterminazione, della palermitaneità. In qualsiasi serie dobbiamo far nostra l’appartenenza. Il Palermo può aiutarci a migliorare la nostra città. Il Palermo e il Palermo calcio popolare sono come fratelli, di cui il secondo è il maggiore per i valori che può insegnare all’altro. In nessun’altra società calcistica la popolazione ha un controllo. La mia carica è temporanea, ma quando andrò via il Palermo rimarrà sotto il controllo della città. La condivisione è una ricchezza fondamentale. Io mantengo i piedi per terra, nonostante stia realizzando il sogno di una vita. Mi sento molto responsabile, ogni manifestazione d’affetto da parte dei tifosi mi lusinga. Ho fatto quello che qualunque altro tifoso avrebbe fatto. Non credo di meritare alcun ‘grazie’, se non quello per partecipare con tutto me stesso alla costruzione di un Palermo dei tifosi”.

Dario Mirri, inoltre, ha annunciato che presto le due società disputeranno un’amichevole.