Mondiali femminili, Italia-Olanda 0-2: finisce il sogno delle Azzurre, Orange in semifinale

L’Olanda batte l’Italia e approda in semifinale.

Tra le mura dello Stade du Hainaut di Valenciennes è andata in scena la sfida tra l’Italia e l’Olanda, valida per i quarti di finale dei Mondiali femminili. Partono subito forte le Orange, che attaccano affidandosi alla qualità e alle giocate di Lieke Martens, una delle stelle più brillante del calcio olandese. La prima grande occasione della gara è però delle Azzurre che al minuto 18 sprecano il gol del vantaggio: cross di Valentina Cernoia, Barbara Bonansea prolunga di testa e trova Valentina Bergamaschi, che stoppa al centro dell’area di rigore ma non trova la forza giusta per battere Sari van Veenendaal.

L’Olanda domina dal punto di vista del possesso ma l’Italia si difende con ordine e intelligenza senza concedere particolari occasioni da gol. Le Azzurre aspettano e al 36′ ripartono andando ancora una volta vicine alla rete: Valentina Giacinti riceve palla sul lato sinistro dell’area di rigore, controlla e calcia in diagonale non riuscendo però a centrare lo specchio della porta.

Nel secondo tempo iniziano molto meglio le olandesi, che iniziano a prendere campo e a schiacciare le avversarie all’interno della propria area di rigore. Al 58′ occasione clamorosa delle Orange con Daniëlle van de Donk, che controlla al limite dell’area, calcia con il destro e colpisce in pieno la traversa. L’insistenza dell’Olanda viene premiata al minuto 70: sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla arriva verso Vivianne Miedema, che anticipa tutti e con un colpo di testa precisa batte Laura Giuliani, 0 a 1.

All’80′ le Orange chiudono definitivamente i conti, sempre da calcio piazzato: punizione battuta verso Stefanie van der Gragt, che supera tutti in elevazione e batte ancora Giuliani, 0 a 2. L’Olanda vince e approda in semifinale, dove affronterà la vincente della sfida tra Germania e Svezia. Finisce ai quarti il sogno dell’Italia, che esce a testa alta dopo un Mondiale fantastico e fondamentale per il movimento calcistico femminile del nostro paese.