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Morganella e la sua nuova esperienza: “Nell’ultimo mese a Palermo mi sono rifiutato di scendere in campo. Adesso mi sento vivo…”

Michel Morganella

Più di 100 presenze in maglia rosanero per Michel Morganella, poi l’addio.

Lasciato il Palermo dopo la scadenza naturale del contratto, il terzino destro svizzero è rimasto per qualche mese senza contratto nonostante avesse dimostrato sul campo di poter giocare a buon livello. Il classe 1989 non pensava che il finale del suo legame con la società di viale del Fante avesse questo epilogo: “Non era quello che sognavo”. Poi la chiamata della serie B Svizzera, l’occasione per ripartire e rilanciarsi: “Gioco nel Rapperswil-Jona, a poco più di tre ore da casa!”.

Intervistato da Gianlucadimarzio.com, Morganella ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a rimettersi in gioco: “E’ come se la mia carriera ripartisse da zero. Ho deciso di venire qui per ritrovare il ritmo giusto, dimostrare a tutti che Morganella è ancora vivo. Ce la metterò tutta. Ho tanta, tanta voglia di giocare a calcio, perché questo sport è la mia vita”.

Due brutti infortuni ne hanno compromesso fortemente la carriera: “Ok, i problemi della vita sono altri, di certo non il calcio. Quindi io ho sempre affrontato i momenti negativi con il sorriso. Poi ovvio, fondamentale è stato il supporto di chi non mi ha mai fatto mancare nulla come i miei genitori, mia moglie, la mia famiglia, i fratelli, il mio agente Mauro”.

Gli ultimi mesi a Palermo un’agonia, ma Morganella stava già bene. Questo uno dei motivi per il quale lo svizzero ha tardato a trovare una squadra pronta a dargli fiducia: “Praticamente un anno fa mi sono rotto i legamenti ma già a fine aprile stavo bene. Avevo completamente recuperato. E voglio chiarire una cosa: durante l’ultimo mese della mia esperienza al Palermo sono stato io a rifiutare di scendere in campo. Perché avevo il contratto in scadenza e se mi fossi fatto male sarebbe stato un rischio troppo grosso per il mio futuro. Non avevo garanzie. Ma fisicamente, io, stavo bene e sto bene. Ho 29 anni ma sento di avere dentro di me ancora 5 anni di calcio a buoni livelli“.

Con il Basilea Morganella ha anche disputato la Champions League, un ricordo indelebile nella mente di Michel: “Dicembre 2008. Basilea. Nevicava, meno tre gradi. Contro lo Sporting Lisbona. Avevo delle Vapor in carbonio rosse con il numero 4 stampato che erano la fine del mondo. Ah, il pallone di quella partita me lo sono portato a casa“.

Quasi tutti i calciatori collezionano le maglie degli avversari che hanno affrontato nella loro carriera, ma Morganella non ci tiene particolarmente: “Ne conservo tante nel cassetto: Del Piero, Shevchenko, Pato. Anche se, generalmente, ho sempre cercato di ’scambiarla’ con amici o persone che conosco. Ad esempio Lichtsteiner in un Palermo-Juventus. Ma chi non vorrebbe avere quella di Cristiano Ronaldo?“.

Fonte: http://www.mediagol.it/palermo/morganella-e-la-sua-nuova-esperienza-nellultimo-mese-a-palermo-mi-sono-rifiutato-di-scendere-in-campo-adesso-mi-sento-vivo/