Napoli, attesa per il responso sulle condizioni di Ghoulam: pronto il piano B

Dopo un autunno, un interno e una primavera di sofferenza, neppure l’estate ha portato sollievo a Faouzi Ghoulam. Il calvario dell’esterno algerino del Napoli, iniziato lo scorso 1° novembre con la rottura del crociato nella sfida di Champions contro il Manchester City e proseguito con la frattura della rotula subita a febbraio quando il ritorno in campo sembrava imminente, è proseguito durante le vacanze, quando un gonfiore imprevisto dell’articolazione ha costretto il giocatore a rientrare precipitosamente in Italia, dove è stato operato a Roma per la rimozione di. La preparazione ne è risultato ovviamente condizionata e ad oggi la data del rientro in campo è avvolta nel mistero. Se ne saprà qualcosa giovedì, dopo la visita cui Ghoulam verrà sottoposto a Villa Stuart.

Inevitabile che allenatore e società trattengano il fiato, perché un eventuale esito negativo del consulto medico potrebbe costringere De Laurentiis a tornare sul mercato in extremis per consegnare ad Ancelotti un altro esterno dopo Malcuit, questa volta però mancino. In tal caso, come riporta Tuttonapoli.net, il prescelto sarebbe Diego Laxalt. L’esterno uruguaiano, in uscita dal Genoa, ha infatti messo in standby la pur ricca proposta dello Zenit, pronto ad assicurargli un ingaggio di 2 milioni netti e a ricoprire d’oro il Grifone, con 20 milioni per il cartellino. Un’offerta che il presidente rossoblù Preziosi ha già accettato, ma tutto dipende dalla volontà di Laxalt, che preferirebbe restare in Italia. E dal ginocchio di Ghoulam…

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