Parla Fabian Ruiz.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
“Davide, il figlio del mister era fidanzato con una ragazza di Siviglia che conobbe a Madrid, quando le faceva visita andava allo stadio a vedere le partite del Betis e del Siviglia. In quelle occasioni mi ha visto giocare e ha consigliato il mio acquisto. Quando ho conosciuto la ragazza, l’ho ringraziata. Il calcio in Italia è più diretto, più rapido, rispetto alla Liga, e ora che ho continuità però mi trovo bene. La qualità è molto simile e alla fine non c’è un’enorme differenza”.
L’intesa con Carlo Ancelotti: “Abbiamo un ottimo rapporto, è un grande allenatore, tranquillo, vicino ai giocatori. Si arrabbia raramente, ma in campo sono spesso vicino alla sua zona e quando lo fa, è pericoloso. Ammetto che l’inizio di campionato è stato un po’ complicato. Ho subito un infortunio che mi ha tenuto fermo tre settimane e non è stato facile inserirmi, i compagni stavano facendo molto bene. Ora però sto meglio, sono felice, sento che la gente è al mio fianco, che mi sostiene, che si fida di me”.
Il suo rapporto con Napoli e i napoletani: “Vivo in una zona vicino al mare, molto tranquilla, dove vivono un po’ tutti i calciatori e che mi è stata consigliata dalla società. Ho già visitato Capri, è fantastica. Vivo solo, ma c’è sempre qualcuno a farmi visita. Sto imparando anche a cucinare: qui il pesce è buonissimo. A poco a poco sto imparando anche la lingua, non è poi così difficile come sembra all’inizio, ma sto perdendo l’accento andaluso. Mia madre, che ho convinto a venire in Italia, non vuole che guido nel traffico di Napoli, ha paura, però prima o poi ti abitui anche allo stile di guida dei napoletani che è peculiare.
Obiettivi futuri: “Il Napoli è la seconda squadra d’Italia, ed è un privilegio lottare per il primo posto. Vogliamo provare a vincere lo scudetto: l’anno scorso i ragazzi ci sono andati vicinissimi. La Juventus ha uno squadrone, sarà dura, ma proveremo ad essere in corsa fino alla fine”.
Fonte: http://www.mediagol.it/napoli/napoli-fabian-ruiz-la-juventus-ha-uno-squadrone-ma-noi-vogliamo-vincere-lo-scudetto-ancelotti-quando-si-arrabbia-e/