L’attaccante del Napoli, Lorenzo Insigne ai microfoni di DAZN ha fatto il punto sulla situazione del Napoli a partire dalla sfida di domani sera di San Siro contro il Milan. A distanza di un mese l’ex Pescara ha ribadito la sua amarezza per l’espulsione coi nerazzurri, augurando buona fortuna al suo ex compagno di squadra Higuain che vestirà la maglia del Chelsea per il resto della stagione: “Se a San Siro contro l’Inter non fosse successo ciò che è successo a Koulibaly, non credo che io mi sarei fatto espellere. A volte per il nervosismo io perdo un po’ la testa, so che devo controllarmi di più. Higuain? Non lo sento da tempo, sabato non ci sarà. Ha fatto la sua scelta, in bocca al lupo”. L’attaccante della nazionale ha poi parlato del rapporto con i suoi allenatori da Zeman ad Ancelotti: “Il boemo lanciato nel grande calcio e se oggi sono questo giocatore molto è merito suo. Ogni giorno ci faceva pesare nel suo ufficio, ma entrare lì dentro era come essere a Milano, tutto bianco. Pieno di fumo (ride)”. Ottimo rapporto anche con l’attuale allenatore Carlo Ancelotti: “…lui ce l’ha con tutti. Ho sempre voluto lavorare con lui, perché ha vinto tanto e l’ho sempre stimato. Il cambio di ruolo? Me lo propose dopo la sconfitta contro la Samp, è stata una sua intuizione e io mi sono messo subito a sua disposizione”.
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