Operazione Revolution Bet: attenuata dal Gip di Catania la misura cautelare nei confronti dell’ex consigliere provinciale Iacono

Nell’ambito dell’operazione Revolution Bet, il Gip di Catania ha deciso di attenuare la misura cautelare nei confronti dell’ex consigliere provinciale a Siracusa Nino Iacono, uno dei candidati a sindaco alle elezioni amministrative del 2014, passando dal carcere ai domiciliari. Nell’ambito di tale operazione, la Guardia di finanza, Carabinieri e Polizia hanno arrestato 28 persone, tra cui esponenti dei clan mafiosi Santapaola-Ercolano e Cappello, dediti al controllo illecito del mercato delle scommesse sportive, dei giochi online e raccolte da banco. Iacono, dalle indagini, è risultato essere “garante degli interessi” dei clan nella zona sud del Siracusano nell’ambito del mercato delle scommesse online illecite. Era stato quindi accusato di essere parte di un’associazione finalizzata alla commissione di reati di truffa allo Stato, riciclaggio, autoriciclaggio e di illecita raccolta di scommesse, per tramite di siti stranieri non autorizzati. Ma gli avvocati – riporta Pachinonews – hanno dimostrato che l’uomo non sapeva che quei catanesi appartenessero a un gruppo mafioso né che non fosse possibile aprire quel tipo di centri scommesse in Albania. lp/AGIMEG

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