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Tar Lombardia: orari di Trezzo d’Adda provocano al massimo un danno economico, la sala slot può chiedere un risarcimento

Il Tar Lombardia ha respinto la richiesta di una sala slot di sospendere l’ordinanza con cui il Comune di Trezzo sull’Adda, Milano, aveva fissato gli orari di apertura delle attività commerciali. Ha rilevato infatti che il danno che eventualmente subisce la sala è meramente economico, e quindi nel caso la questione può essere risolta con un risarcimento. Inoltre, la sala in questo periodo dovrebbe essere comunque chiusa per l’emergenza legata al coronavirus. “A prescindere dalla fondatezza del gravame proposto, la cui valutazione è rimessa alla sede collegiale, il provvedimento impugnato non appare suscettibile di arrecare alla ricorrente, nelle more della fissazione della camera di consiglio, un irreparabile pregiudizio; l’atto comunale gravato riduce infatti l’orario di apertura dell’esercizio gestito dalla società” e di conseguenza, “il pregiudizio configurabile riveste dunque natura esclusivamente economica ed è, come tale, indennizzabile” osserva il giudice delegato della Quarta Sezione nel decreto cautelare. “Del resto, l’esercizio della suddetta attività risulta attualmente vietato, in relazione all’emergenza sanitaria in corso”. La richiesta di sospensiva verrà nuovamente discussa in camera di consiglio il 6 maggio prossimo. rg/AGIMEG

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Fonte: https://www.agimeg.it/diritto/orari-slot-trezzo-adda

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