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Orlando: “Inchiesta Procura di Caltanissetta? Serve prudenza. Non posso incontrare persone bendate, mi consolo con…”

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Parla il sindaco di Palermo.

Leoluca Orlando è tornato ad esprimersi relativamente al cambio di proprietà avvenuto all’interno del club rosanero nel corso di un’intervista concessa a La Repubblica, ma questo non è stato l’unico tema trattato dal primo cittadino palermitano per quanto riguarda le ultime vicende che interessano il Palermo Calcio.

Di seguito, infatti, le sue dichiarazioni riguardo alle inchieste giudiziarie che negli ultimi tempi hanno colpito l’ex patron Maurizio Zamparini e lo stesso club di Viale del Fante, in particolare quella della Procura della Repubblica di Caltanissetta: “Posso solo manifestare il mio apprezzamento nei confronti della magistratura e chiedere procedure di accertamento che siano le più veloci possibili anche per chi gioca e per il valore della società. Anche se devo dire che l’apertura dell’inchiesta di Caltanissetta complica il quadro delle cose e ci propone una realtà ancora più complessa che induce alla prudenza. Quella prudenza che io non ho avuto motivo di esercitare perché della cessione non so nulla“.

A proposito dell’appuntamento mancato con la nuova proprietà britannica che ha acquisito il 100% delle quote del club rosanero, il sindaco Orlando afferma: “Premesso che, come le dicevo, nessuno ha fissato un appuntamento con me, non posso incontrare persone bendate. L’epoca dei Beati Paoli è finita. Devo potere incontrare gente con un nome, un cognome e un indirizzo accertabile. Per fortuna, tutte queste cose sono in contrasto con il Palermo che vince. Almeno mi consolo così“.

(Orlando: “Incontro con Zamparini? Non bastano cinque minuti per parlare del nuovo stadio, la proposta della giunta…”)

Fonte: http://www.mediagol.it/palermo/orlando-inchiesta-procura-di-caltanissetta-serve-prudenza-non-posso-incontrare-persone-bendate-mi-consolo-con/