“L’andamento della perdita di posti di lavoro in questi mesi può ampliare le diseguaglianze, provocando lacerazioni del tessuto sociale. La crisi ha colpito soprattutto i settori del turismo e della ristorazione, ma anche le attività ricreative. Ad essere maggiormente penalizzati sono stati i giovani e le donne. L’Italia è il Paese europeo con la più bassa occupazione femminile, sono numeri che ci impongono un’azione”. Lo ha detto Andrea Orlando, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, in audizione in Senato nell’ambito dell’esame della Proposta di piano nazionale di ripresa e resilienza.
“Serve affrontare il tema degli ammortizzatori sociali per uniformare le misure di intervento. Servono nuove politiche attive del lavoro, in quanto la pandemia ha provocato cambiamenti in ambito occupazionale. Occorre innovare gli strumenti migliorando le misure, sostenendo dove vi sono maggiori difficoltà. In questo senso è cruciale il rafforzamento dei centri per l’impiego. E’ fondamentale una visione complessiva ed organica per accompagnare la trasformazione del mercato del lavoro, facilitando le transizioni occupazionali”.
“Alla pandemia si è risposto con un intervento massiccio tramite il Recovery Fund, ma serve un utilizzo adeguato delle risorse. C’è stata una vera e propria svolta nell’ambito eurounitario durante la pandemia, con la consapevolezza che i grandi stravolgimenti che riguarderanno il mondo del lavoro e delle imprese saranno affrontabili solo in un contesto sovranazionale”. cr/AGIMEG
Autore: Claudio Ramoni
Fonte:https://www.agimeg.it/politica/orlando-lavoro-crisi-pandemica-colpisce-settore-attivita-ricreative-giovani-donne-piu-colpiti
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