P. Berlusconi: “Milan? Sbigottito per la gestione cinese, preferirei le due punte”

Questa settimana vedrà andare in scena il derby di Milano tra Inter e Milan, che rappresenterà anche il big match della nona giornata di campionato. Due squadre che si giocano una buona fetta di questa prima parte della stagione visto che i nerazzurri sono terzi in classifica a 16 punti, seguiti dai rossoneri che sono fermi a quota 12 ma con una partita in meno. E del derby ha parlato l’ex vice presidente del Milan, Paolo Berlusconi, intervenuto ai microfoni di Top Calcio 24, durante la trasmissione E’ sempre derby:

Sul derby: “Derby particolare perché ci vede propositivi con l’ingresso di Higuain e un buon gioco”.

Il modulo: “Se fossi stato dirigente avrei condiviso in maniera pacata il gioco di Gattuso. Da tifoso preferirei le due punte con il 4-4-2. Mi dispiace vedere Silva segnare gol a raffica mentre qui sembrava fuori contesto, avrei voluto vederlo maturare qui. Parlando in giro, molti condividono l’idea di giocare con i due attaccanti”.

Milan cinese: “Sbigottito per l’avventura cinese perché con noi si è comportato molto bene e ha pagato tutto quello che doveva pagare. A nostro avviso è stato sconsiderato nel versare una caparra da 200 milioni di euro a perdere, mio fratello poi ha voluto dare più tempo per attendere il resto della quota, che poi è stata pagata. Probabilmente lui (Lì n.d.r.) ha voluto acquistare il Milan e poi si è ritrovato da solo e dover affrontare queste difficoltà. Non commento le voci che sostenevano come si trattasse di un modo per riportare i soldi in Italia da parte di Berlusconi”.

Mai parlato con Lì: “Non abbiamo avuto più modo di parlarci, è proprio scomparso e d’altronde ha perso molti soldi”.

Il nuovo Milan: “Scaroni questa settimana non è amico, visto che è uno dei proprietari del Vicenza (stasera c’è Monza-Vicenza n.d.r.). Il presidente Scaroni è una bellissima persona e un grande presidente. Il gruppo Elliott lo conosco e ha sempre saputo fare affare. Le figure di Maldini e Leonardo danno tranquillità e noi milanisti non possiamo che essere felici”.

Vedere il Monza in Serie A: “Domenica abbiamo giocato molto bene, avendo otto occasioni da gol e colpendo una traversa. Vero che in Serie C non è semplice, ci sono tre gironi e vanno in B solo le prime e poi ci sono i play off. Il passaggio dalla C alla B è più difficile di quello dalla B alla A ma noi abbiamo una squadra molto buona, pur avendo competitors molto forti. Per andare subito in Serie B dovremmo subito rinforzare la rosa a gennaio ma c’è la filosofia di Silvio che rende non facile la ricerca di un giocatore che sposi tutti i requisiti richiesti”.

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