Palermo e Benevento hanno due organici molto competitivi, non c’è il divario di cinque punti. I giallorossi hanno pagato l’adattamento alla Serie B, i tanti giocatori nuovi e il tecnico nuovo ma ne verranno fuori. Il Palermo, invece, ha molti elementi che hanno disputato la Serie A. Sarà una partita da tripla, molto aperta ed equilibrata, probabilmente decisa da un episodio o da un numero di un attaccante. Stellone? Mi trovo d’accordo con questo suo modo di intendere il calcio. Sono dell’idea che ci vogliano almeno tre attaccanti in campo. Poi, se si riescono a far coesistere anche quattro attaccanti, ben venga“.

(Palermo: svolta seduta mattutina in vista del Benevento, in due a parte. Il report)