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Palermo escluso, l’avv. Grassani: “Un insulto alla tifoseria. Ecco a cosa andrà incontro il club rosanero”

Il Palermo è stato ufficialmente escluso dal prossimo campionato di Serie B.

Ieri, il Consiglio Federale della Figc ha rigettato il ricorso del club di Viale del Fante, che aveva richiesto l’ammissione al torneo cadetto a seguito del ‘no’ della Covisoc. La compagine siciliana, pertanto, è fuori dal calcio professionistico. Adesso bisognerà ripartire dai dilettanti, con l’obiettivo di provare nuovamente la grande scalata verso i piani alti del mondo del calcio

Ieri, infatti, il Sindaco Leoluca Orlando, ha presentato l’avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte di società sportive per l’iscrizione del club rosanero al campionato 2019/2020, dando ufficialmente il via all’iter per la concessione del titolo sportivo ad una nuova proprietà.

Nel frattempo, l’avvocato Mattia Grassani – esperto di diritto sportivo -, intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it, ha parlato della situazione del Palermo, mostrandosi solidale alla città e alla tifoseria, vittime di un vero e proprio dramma sportivo: “Quanto è accaduto a Palermo rappresenta un insulto e un’offesa a una tifoseria e a una squadra che, progressivamente, si è diretta verso un’eutanasia. Non è un’eutanasia perché la morte è stata dolorosa: verranno perse due categorie più il vincolo su tutti i giocatori”.

“La U.S. Città di Palermo andrà incontro a un fallimento e con lei falliranno storia e palmarès – ha proseguito -. Purtroppo non si è capito in tempo che questa società era inadeguata. Hanno dichiarato che le fideiussioni erano pronte e che gli stipendi erano pagati ed era tutto falso. I tifosi sono le vere parti lese“, ha dichiarato Grassani.

Fonte: https://www.mediagol.it/notizie/palermo-escluso-lavv-grassani-un-insulto-alla-tifoseria-ecco-a-cosa-andra-incontro-il-club-rosanero/