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Palermo, il bando per la rinasciata si avvicina: spunta anche una corda di ex calciatori rosanero. I dettagli

La sorpresa.

Non solo cinema, pubblicità, automobili, servizi via cavo, arabi, cinesi e americani“. Apre così l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, parlando delle proposte e dei progetti in cantiere che verranno presentati al sindaco Leoluca Orlando dopo il 12 luglio, data in cui la Figc esprimerà il suo giudizio finale in merito alla vicenda Palermo Calcio. Sono già diversi gli imprenditori che hanno “ufficializzato” la loro partecipazione al bando che verrà emesso dall’amministrazione comunale per assegnare il nuovo Palermo.

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Oltre alle candidature già note sembra che negli ultimi giorni si sarebbe fatta avanti una nuova cordata rappresentata da un gruppo di ex giocatori rosanero. Al momento resta tutto sotto traccia e i dettagli su chi siano gli effettivi soggetti restano ancora top secret. Sta di fatto che i paletti fissati dal primo cittadino palermitano sono ben chiari: “Niente più avventure si riparte da basi solide e soprattutto da trasparenza e legalità – ha spiegato Orlando –. Prematuro parlare di chi rileverà il club, esamineremo con attenzione ogni proposta ma inseriremo precise garanzie a tutela dei dipendenti e una quota da destinare all’azionariato popolare, non perché i tifosi abbiano potere decisionale ma come organo di controllo“.

I vincoli sono diversi: un piano triennale economicamente solido, la gestione stadio (ordinaria e straordinaria), la tutela vecchi dipendenti e che il nuovo proprietario non possegga già un’altra squadra di calcio, o che comunque non abbia una determinata soglia di azioni. Della nuova cordata i dettagli noti sono davvero pochi: “si sa soltanto che uno degli ideatori della singolare e affascinante proposta ha militato nel Palermo intorno agli anni novanta e che vanta assicurazioni di tutto rispetto: da un lato la conoscenza del calcio e i legami tuttora esistenti con personaggi di rilievo del mondo sportivo; dall’altro, una solidità economica indiscutibile, frutto dell’accordo tra vari imprenditori che vedono nel nuovo Palermo la possibilità di un investimento di rilievo“.

La ripartenza dei piani bassi del calcio potrebbe avere diversi aspetti positivi e potrebbe vedere nuovamente i tifosi coinvolti a 360 gradi. Ad esempio nell’anno della rinascita, per l’amichevole contro l’Atletico Mineiro, lo stadio era strapieno: “rilevare un titolo sportivo in D comporta vantaggi non indifferenti, soprattutto il primo anno, considerato che non si ereditano debiti. Ora la parola al Sindaco. Con la necessità di accelerare. Per non arrivare fuori tempo massimo. Nella speranza che la politica resti fuori dalla porta e che non intralci il regolare svolgimento del bando e del processo di nascita del nuovo Palermo“.

Fonte: https://www.mediagol.it/notizie/palermo-il-bando-per-la-rinasciata-si-avvicina-spunta-anche-una-corda-di-ex-calciatori-rosanero-i-dettagli/