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Palermo, le motivazioni della sentenza della Corte Federale d’Appello: “Evitata la C per insufficienza di prove”. I dettagli

La FIGC ha diffuso le motivazioni della sentenza emessa lo scorso 29 maggio dalla Corte Federale d’Appello in merito al caso Palermo.

In occasione dell’udienza svoltasi quasi un mese fa a Roma, la Corte Federale d’Appello aveva infatti accolto il ricorso presentato dai legali del club di Viale del Fante modificando la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, che aveva condannato i rosanero all’ultimo posto della classifica di Serie B e, dunque, alla retrocessione in terza categoria. La scelta dei giudici era stata piuttosto quella di attribuire alla squadra allora allenata da Delio Rossi una penalizzazione di venti punti da scontare nella stagione conclusasi e una multa di 500mila euro. Venti punti che hanno permesso ai siciliani di restare in cadetteria.

Nelle oltre 65 pagine del documento pubblicato dalla FIGC vengono spiegate le motivazioni che hanno condotto i giudici a salvare i rosanero dalla Serie C. La condotta del Palermo, accusato di gravi irregolarità amministrative, peraltro reiterate nel tempo, relative alla gestione economico-finanziaria nonché patrimoniale di Maurizio Zamparini, viene ritenuta dalle autorità giudiziarie “palesemente incompatibile con qualsiasi concetto di etica sportiva e meritevole perciò di una sanzione adeguata e necessariamente afflittiva“. Tuttavia, come spiega la nota ufficiale, la sentenza iniziale del Tribunale Federale Nazionale è apparsa da ridimensionare a causa di insufficienza di prove riguardo alla specifica quantificazione delle voci di bilancio alterate. Non è stato possibile stabilire, infatti, se le alterazioni ai dati contabili fossero, nella loro consistenza numerica, tali da rendere possibile l’iscrizione ai campionati, altrimenti preclusa.

La penalizzazione di venti punti da scontare nella stagione 2018/19 del campionato di Serie B, in virtù dell’insufficienza di prove, è stata dunque ritenuta congrua dai giudici, in quanto “toglie al Palermo soltanto la possibilità di disputare i play-off per la promozione in Serie A, dunque, una chance, ma non già la certezza della promozione nella massima serie“.

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Fonte: https://www.mediagol.it/palermo/palermo-le-motivazioni-della-sentenza-della-corte-federale-dappello-evitata-la-c-per-insufficienza-di-prove-i-dettagli/