Non stravolgere il gruppo e guardarsi bene le spalle da possibili problematiche finanziarie.
Sembrano essere questi gli obiettivi della linea programmatica segnata dalla nuova dirigenza inglese del Palermo che, salvo ripensamenti delle ultime ore, ha deciso di bloccare qualsiasi operazione in entrata anche per non mettere a repentaglio la serenità dello spogliatoio della quadra di Roberto Stellone. Nonostante la cessione di Aljaz Struna agli Houston Dynamo e l’infortunio subito da Slobodan Rajkovic nel corso del match contro la Salernitana (risentimento muscolare al polpaccio che lo terrà lontano dai campi per almeno 10-15 giorni), il presidente Richardson e tutta la nuovo dirigenza inglese avrebbe comunicato a Foschi di non muoversi sul mercato. Una scelta, a dir la verità, già ribadita dallo stesso direttore sportivo dei rosa a più riprese, con acquisti mirati solo ed esclusivamente a sostituire eventuali le partenze.
Non sarà questo il caso perché chi comanda in viale del Fante ha deciso che questa squadra non ha bisogno di essere puntellata. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Repubblica-Palermo, però, qualcosa potrebbe cambiare dal 24 gennaio quando la Cassazione si pronuncerà sui ricorsi pendenti nell’ambito delle indagini sulla gestione del club rosanero. “Fino a quando non sarà scongiurato il rischio di sequestro da 50 milioni di euro non si muoverà una foglia, eventualmente altre valutazioni intera di calciomercato saranno fatte dopo la partita di sabato a Cremona, vale a dire negli ultimi quattro giorni di mercato”. E’ questo quanto sottolineato dall’edizione palermitana del quotidiano nazionale, un freno posto da fattori extra-campo che potrebbero minare la stabilità amministrativa e finanziaria del club.
Nonostante gli infortuni delle ultime settimane, con Mazzotta e Nestorovski ko ed Aleesami acciaccato (oltre al sopracitato Rajkovic), i rosa potrebbero lasciare invariata la squadra a disposizione di Stellone, quello che un po’ è già successo nel mercato di gennaio 2018. In quel caso il blocco era posto dalla pendente richiesta di fallimento, poi conclusasi con un nulla di fatto e con i rosa che si rinforzarono solo con gli arrivi di Stefano Moreo e Corentin Fiore.
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Fonte: http://www.mediagol.it/palermo/palermo-mercato-in-entrata-bloccato-in-attesa-della-cassazione-gli-inglesi/