A ognuno il proprio Clasico. Dopo la schiacciante vittoria del Barcellona sul Real Madrid in Liga e in attesa della sfida che farà storia tra Boca Juniors e River Plate in finale di Libertadores, nel proprio piccolo anche la partita tra le due grandi del calcio paraguaiano, Olimpia Asuncion e Cerro Porteno, ha lasciato un segno molto profondo.
Nel rispetto del calore e della passione che contraddistinguono il calcio in Sudamerica la gara si è giocata con grande intensità fino alla fine, anzi… oltre, visto che la rete del definitivo 2-2 nella partita valida per la 17a giornata del torneo di Clausura è stata siglata addirittura al 22° minuto di recupero, su calcio di rigore.
Basterebbe questo per consegnare alla leggenda il Clasico del campionato Blanquirrojo, se non fosse che un paio d’ore prima era successo qualcosa di ancora più clamoroso: il gol di un 14enne.
Ad aprire le marcature, siglando il momentaneo 1-0 per il Cerro, era stata infatti la rete di Fernando Ovelar, nato il 6 gennaio 2004.
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Rete peraltro bella, segnata con un pallonetto dal ragazzo, pardon dal bambino, che non si è fatto intimorire dai quasi 50.000 spettatori dell'”Estadio Manuel Ferreira”, una settimana dopo aver debuttato in campionato contro il 3 De Febrero.
A 14 anni, 9 mesi e 27 giorni, Ovelar, è ovviamente diventato il marcatore più giovane nella storia del campionato paraguaiano e il secondo più giovane nella storia del calcio dopo l’armeno Armen Ghazaryan, a segno a 14 anni e 215 giorni il 2 settembre 2002 con la maglia dell’FC Shirak.
Giù dal podio quindi Martin Odegaard, il norvegese acquistato dal Real Madrid, ma mai esploso, a segno a 15 anni e 150 giorni nel 2014. Meglio di lui il lettone Janis Grinbergs: 15 anni e 102 giorni nel 2010.
Del talento di Ovelar si parla da tempo, ma la precocità di questo campioncino nipote di Geronimo Ovelar, ex difensore del Cerro e della Nazionale paraguaiana, ha stupito tutti.
Un posto per il Mondiale 2022, qualora il Paraguay, che si è appena affidato alle cure dell’ex ct del Messico Juan-Carlos Osorio, riuscisse a qualificarsi, sembra certo: in fondo per quell’anno Ovelar avrà “già” 18 anni…
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