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Parbonetti (Università di Padova): “Aziende connesse a criminalità organizzata sono ben separate da attività lecite come quelle del gioco”

In Veneto, la Quarta commissione consiliare permanente, presieduta da Andrea Zanoni (Pd), vicepresidente Roberto Bet (ZP), ha ospitato in audizione il prof. Antonio Parbonetti dell’Università degli Studi di Padova. Tra Consiglio e Giunta regionali e il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali ‘Marco Fanno’ dell’ateneo patavino – Dipartimento di cui Parbonetti è Ordinario – è vigente un Protocollo d’Intesa per contrastare l’infiltrazione mafiosa nel tessuto socio- economico regionale. Il professor Parbonetti ha approfondito la presenza della criminalità organizzata e mafiosa in Veneto, sotto l’aspetto economico, giuridico e sociale, con un focus sul ruolo ricoperto dalle aziende criminali, sulla confisca e il sequestro dei beni appartenenti alla criminalità organizzata per un rapido riutilizzo degli stessi. “Nella nostra Regione, la Ndrangheta è largamente l’organizzazione mafiosa più presente. Gli immobili confiscati alle mafie sono prevalentemente concentrati nelle provincie di Vicenza e Venezia. Con riferimento invece alle aziende connesse alla criminalità organizzata, esse hanno ottenuto ricavi complessivamente per quasi due miliardi e sono presenti soprattutto nelle province di Verona, Vicenza, Venezia, Treviso e Padova. È vero che le aziende criminali sono fortemente presenti nel settore dell’edilizia e dell’immobiliare; pur tuttavia, non vanno trascurati altri ambiti in cui si sono infiltrate, come il manifatturiero, la logistica e il commercio. Il Veneto si connota per una percentuale significativa, superiore alla media nazionale, per le attività professionali. Le aziende in odore di mafia hanno una dimensione significativa, il doppio di quelle non criminali; sono fortemente organizzate, con una chiara separazione tra attività illecite (in primis droga, estorsione, usura, attività economiche e appalti, contrabbando e gioco d’azzardo) e lecite. Il rapporto delle aziende criminali con la società civile, l’imprenditoria e la politica avviene attraverso persone che svolgono ruoli professionali, imprenditoriali e culturali del tutto presentabili, soggetti i quali non hanno nulla che a prima vista possa indurre a sospetti di alcun tipo”, ha detto. “Le mafie sono presenti in modo particolare in Veneto perché siamo una regione ricca e le organizzazioni criminali seguono il filo dei soldi. Le aziende criminali sono fortemente presenti anche in Lombardia ed Emilia Romagna e, in generale, in tutto il Nord Est. Invece, gli investimenti e la liquidità mafiosi sono concentrati soprattutto nel Sud Italia, attraverso ditte individuali e società di persona attive nel commercio, che utilizzano lo stratagemma della falsa fatturazione”, ha aggiunto. cdn/agimeg

Autore: Chiara Di Nicola
Fonte:https://www.agimeg.it/politica/parbonetti-universita-padova-aziende-connesse-criminalita-organizzata-sono-ben-separate-attivita-lecite-come-quelle-del-gioco

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