Parma, arrivata la sentenza: 5 punti di penalizzazione nel prossimo campionato di Serie A. Calaiò squalificato 2 anni

La sentenza sul presunto illecito sportivo che ha coinvolto il Parma per i messaggi su whatsapp dell’attaccante Emanuele Calaiò ai colleghi dello Spezia è arrivata. I giudici del Tfn hanno deciso: 5 punti di penalzzazione alla società da scontare nel prossimo campionato di Serie A e squalifica di 2 anni al giocatore. Il tribunale ha riconosciuto nel comportamento di Calaiò il tentato illecito sportivo. Si salva dunque il club crociato che evita la B e giocherà nella massima serie la prossima stagione. Non positivo il verdetto per l’ex attaccante di Napoli e Siena che sarà dunque squalificato per due anni e dovrà pagare anche un’ammenda di 20 mila euro.

COMUNICATO – Si legge nel comunicato del TFN in merito a Calaiò: “Ebbene, alla luce dei principi testé enunciati, questo Tribunale ritiene provato che il Calaiò, nell’inviare all’ex compagno De Col i messaggi in questione, abbia posto in essere il tentativo di illecito previsto dall’art. 7, comma 1, CGS, irrilevante essendo che, nello specifico, a tutto voler concedere, questi possa essersi riferito unicamente alla propria incolumità fisica. E’ di tutta evidenza, invero, che anche la sollecitazione e/o l’invito ad omettere interventi di gioco sulla propria persona, ove accolta, possa ritenersi idonea, quanto meno in termini di tentativo, ad alterare l’andamento e/o lo svolgimento della gara”.

[fncvideo id=652033 autoplay=true]

The post Parma, arrivata la sentenza: 5 punti di penalizzazione nel prossimo campionato di Serie A. Calaiò squalificato 2 anni appeared first on ITA Sport Press.