Pergolizzi: “Fondamentale trovare equilibrio. I cambi? Vi spiego, l’assenza di Ficarrotta…”

Il Palermo vola in testa alla classifica a punteggio pieno insieme all’Acireale.

I rosanero hanno conquistato la terza vittoria consecutiva quest’oggi a Locri contro il Roccella. Risultato finale 0-2, in gol Massimiliano Doda e Danilo Ambro.

Roccella-Palermo 0-2: Doda la sblocca, Ambro la chiude! Il tris di vittorie vale il primato ai rosa

Il tecnico Rosario Pergolizzi, intervenuto in conferenza stampa al termine del match, è tornato a parlare delle scorse gare e ha spiegato alcuni cambi nella formazione: “Mi piacerebbe che in casa la mia squadra avesse questa mentalità: finché non troviamo la coperta giusta che ci permette di coprire tutto il campo, dobbiamo cercare di giocare in una certa maniera per poi sforzare la partita. Capiterà di giocare anche con quattro attaccanti, con un 4-2-4: per noi è fondamentale trovare il giusto equilibrio, perché poi le qualità ci sono. Ma le qualità senza agonismo, senza carattere, senza spirito di sacrificio, non bastano. Deve essere quello lo spirito; ad esempio oggi Ricciardo è tornato a difendere. Anche in Serie A succede: Lukaku torna a difendere, i giocatori della Juventus e Cristiano Ronaldo tornano nella metà campo. E’ la mentalità. Ormai trovi ovunque squadre organizzate, allenatori bravi, ottimi giocatori per la categoria… quindi vai in difficoltà se non hai il giusto equilibrio. Quale Palermo ho preferito? Il Palermo visto contro il San Tommaso nel secondo tempo mi ha fatto solo arrabbiare, invece ho preferito quello di oggi per la mentalità. Sono convinto che con la mentalità di oggi la partita contro il San Tommaso sarebbe finita con un altro risultato. E soprattutto non avremo avuto quel patema o quella difficoltà che ci siamo creati. Non possiamo permettercelo e sprecare energie mentali e fisiche non giuste: una lettura sbagliata. Ficarrotta in panchina? Una scelta dettata dalla partita. Ha giocato Santana, avrei dovuto sostituirlo con un altro attaccante grande ma tenendo lo stesso modulo. Quindi in quel momento ho preferito fare entrare un altro tipo di giocatore, perché credevo che mi desse più intensità in mezzo al campo e più equilibrio. Sappiamo che Ficarrotta è un giocatore importante e sono convinto che avrà lo spazio che merita, così come gli altri. Dipende solo da lui”.