Palermo a caccia del riscatto.
I rosanero dopo due passi falsi vuole tornare al successo e vuole fare nel derby contro l’ACR Messina, gara in programma domani alle 14.30 allo stadio Renzo Barbera. Il momento della formazione guidata da Pergolizzi non è dei più brillanti, ma il tecnico sa il motivo di questa calo: “Fuori casa, a volte, abbiamo vinto sfruttando l’unica occasione e non rischiando niente – ha spiegato il tecnico nel corso di un’intervista riportata da Il Corriere dello Sport -. A Palmi, non è cambiato modo di pensare però ci siamo fermati al palo di Santana e alla palla gol di Rizzo Pinna“.
Palermo-ACR Messina: solo 1700 biglietti venduti. Niente aria di derby
“Non sto parlando di calcio spettacolo, in trasferta si soffre per i campi più stretti e perché gli avversari marcano ad uomo – ha proseguito l’allenatore rosanero -. E’ sempre un Palermo che ha fatto cose grandiose fino a due settimane fa. Avessimo pareggiato contro il Savoia, nessuno avrebbe avuto da ridire. Pochi possono competere con noi. Nella passata stagione fu un testa a testa tra Bari e Turris, quest’ anno sarà uguale: Palermo e Savoia, poi il Giugliano e, a seguire, le altre. E’ il campionato di sempre, con le stesse difficoltà. Come la sfida con il Messina. Non sarà il risultato di due partite a compromettere il campionato“.
In campo, contro i peloritani, con il consueto 4-3-3, modulo che Pergolizzi non ha intenzione di variare nonostante le pesanti assenze degli infortunati Sforzini e Crivello e degli squalificati Lancini e Ficarrotta. La coppia centrale di difesa sarà composta Peretti e Accardi, con Doda sulla corsia destra e Vaccaro a sinistra. E se in attacco è confermato il tridente Felici-Ricciardo-Santana, la sorpresa potrebbe essere in mezzo al campo, cn l’inserimento di Ambro al posto di Kraja. “Derby? Se corriamo come si deve, ce la giochiamo alla grande. Le difficoltà si presentano, se abbassiamo i ritmi“, ha concluso il tecnico.
Fonte: https://www.mediagol.it/notizie/pergolizzi-pochi-possono-competere-con-noi-acr-messina-sfida-difficile-ma-limportante-e-correre/
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