Pirlo: “Ecco chi sarà il mio erede…”

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E’ stato a lungo uno dei centrocampisti più forti sull’intero panorama mondiale, Andrea Pirlo. L’ex juventino, in queste ore, ha affrontato diversi temi ai microfoni di Radio Bianconera.

JUVENTUS – “Quando sono andato alla Juve l’ho fatto per aprire un ciclo di vittorie. Se non ne fossi stato convinto, sarei andato da un’altra parte.

SCUDETTO – “I bianconeri devono passare un periodo di apprendistato, ma restano i favoriti per la vittoria finale. Anche Napoli e Inter si sono però rinforzate”.

BRESCIA – “Io a Brescia sono cresciuto, è la mia città. A dieci anni sono entrato nel settore giovanile e poi ho fatto tutta la trafila. Fin da quando avevo 13-14 anni ho sempre avuto grandi responsabilità. Sono stati anni bellissimi, poi ho avuto la fortuna di esordire in Serie A a 16 anni. Ogni anno ricevevo proposte, ma il Brescia voleva  farmi crescere gradualmente. Poi a 19 anni sono andato all’Inter: credevo nelle mie potenzialità e non sono stato ad ascoltare quello che avevano da dire”.

EREDE – “Pjanic un po’ mi somiglia, ma siamo diversi: io ho il mio modo, lui il suo. Quello in cui mi rivedo di più probabilmente è De Jong”.

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