Vai al contenuto

Ponte: “Non credo ai miei occhi, situazione inaspettata. Ecco come il Palermo può salvarsi…”

Antonio Ponte

Il Palermo è immerso nel caos.

I soci di Sport Capital Group, che avevano acquisito il 100% delle quote del club di Viale del Fante, si sono adesso dileguati: dopo l’advisor Dean Holdsworth, a dare l’addio alla società rosanero è stato il presidente Clive Richardson, stavolta ufficialmente, e con ogni probabilità anche John Michael Treacy saluterà a breve. Della dirigenza inglese non è dunque rimasto più nulla e attualmente l’unico rappresentante è l’amministratore delegato Emanuele Facile. La situazione è veramente complicata e la società, le cui casse sembrano essere vuote, è alla ricerca dei fondi per riuscire a rispettare tutte le scadenze sui pagamenti degli stipendi.

Antonio Ponte, finanziere italo-svizzero che la scorsa estate si era interessato all’acquisizione del Palermo Calcio offrendo all’ex patron Maurizio Zamparini una cifra da quest’ultimo ritenuta non sufficiente, è tornato a parlare, ai microfoni di ‘Zona Vostra’, in onda su TRM, della complessa vicenda societaria:
“Sempre interessato all’acquisizione del Palermo? Purtroppo la situazione è cambiata totalmente in un modo davvero caotico che nessuno poteva aspettarsi. Da otto mesi sono in questa situazione e ne ho viste di tutti i colori, ero molto vicino a fare determinate cose ma poi è svanito tutto. La situazione che si è venuta a creare adesso era l’ultima cosa che mi aspettavo, non credo ai miei occhi nel vedere quello che sta accadendo tra chi ha comprato qualche mese fa. La situazione non è migliorata, non è che adesso ci sono più margini per comprare il Palermo. Tutto si è complicato e visto e considerato che parliamo di somme importanti (tra i 40 e i 50 milioni), chi vuole investire seriamente non basta che metta i primi 5 o primi 10 ma deve essere cosciente di dover coprire anche il resto. Capisco che in caso di promozione in Serie A ci sarebbero delle entrate consistenti, io stesso quando mi ero interessato ho guardato soprattutto il lato sportivo. Il Palermo si salva solo con il raggiungimento della Serie A perché in caso di permanenza in B succederà il peggio. Quindi è difficile pensare di gestire una squadra con impegni di Serie A ma entrate di B“.

Fonte: http://www.mediagol.it/palermo/ponte-non-credo-ai-miei-occhi-situazione-inaspettata-ecco-come-il-palermo-puo-salvarsi/