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Portogallo, presunto tentativo di corruzione a due giocatori del Marítimo: 40.000 euro per perdere con il Benfica? Il club lusitano…

FUNCHAL, MADEIRA, PORTUGAL - MAY 08: SL Benfica players celebrating after scoring a goal against CS Maritimo during the Portuguese Primeira Liga at Estadio dos Barreiros on May 8, 2016 in Funchal, Madeira, Portugal. (Photo by Octavio Passos/Getty Images)

Ha dell’incredibile la notizia che arriva dal Portogallo.

Secondo quanto riportato da O Jogo, noto quotidiano sportivo portoghese, almeno due giocatori del Club Sport Marítimo sarebbero stati adescati e divenuti oggetto di un tentativo di corruzione al fine di condizionarne le prestazioni ed indurli a perdere intenzionalmente il match di Primeira Liga contro il Benfica, durante la 33giornata della stagione 2015/2016.

La clamorosa indiscrezione sarebbe stata lanciata dal notiziario televisivo Jurnal da Noite, in onda sull’emittente televisiva privata SIC (Società Indipendente di Comunicazione).

In un breve servizio, trattato successivamente in modo più esaustivo dal telegiornale con un approfondimento dettagliato, si è parlato di un incontro tra un intermediario, che si sarebbe qualificato come emissario incaricato dal club lusitano, e un calciatore del Marítimo, a cui sarebbero stati offerti 40 mila euro per falsare la sua prestazione nel match contro il Benfica ed agevolarne il successo. Proposta che sarebbe comunque stata rifiutata e rispedita al mittente.

I nomi coinvolti secondo quanto diffuso dall’emittente televisiva sarebbero quelli di César Boaventura Santos, professore universitario di economia, e di Paulo Gonçalves, consulente legale delle Águias (le Aquile), che addirittura sarebbe il leader dell’operazione.

Nel reportage completo, dal provocatorio titolo Pagar para Perder (pagare per perdere), un altro calciatore, dall’identità anonima, ha affermato di non essere stato direttamente coinvolto nell’operazione, ma anche di non essere sorpreso della sua possibile veridicità: “Non mi sorprende. Ci sono state alcune cose che non ho trovato ‘normali’ durante la partita. E’ stato un campionato molto importante, penso che riguardando indietro alcune cose successe non sono chiare, non penso che il Marítimo abbia fatto di tutto per vincere“.

L’atleta ha ricordato ai microfoni di SIC che alcuni giorni prima del match giocato l’8 maggio 2016 contro il Benfica, fu contattato da César Boaventura, uomo d’affari presumibilmente vicino all’ambiente del club , il quale gli avrebbe prospettato un contratto con la squadra lusitana, con tanto di lauto incremento dell’ingaggio fin lì percepito, se avesse rispettato i patti. Il giocatore avrebbe rifiutato seccamente l’offerta pur di non danneggiare il suo team.

Chiaramente la risposta degli accusati non si è fatta attendere. Prima ha parlato Boaventura, il quale si è difeso negando qualsiasi coinvolgimento, ammettendo però di essere stato a Madeira durante quei giorni: “Ero a Funchal per incontrare un giocatore e mi sono svegliato con lui per lavorare. Il resto è fuori questione, non ho contattato nessun giocatore e non ho bisogno di dimostrare che non gli ho offerto denaro per falsare il risultato“.

Il club lusitano invece ha rilasciato un comunicato stampa, prendendo le distanze da qualsiasi capo d’accusa: “Il Benfica nega totalmente e categoricamente qualsiasi coinvolgimento diretto o indiretto in un presunto adescamento di calciatori o qualsiasi agente sportivo in qualsiasi forma. E’ assolutamente calunnioso aver invocato il nostro nome per qualsiasi tipo di scandalo: si tratta di calunnia e diffamazione. Il Benfica è un’istituzione che preserva il suo buon nome e la sua reputazione ed è quindi primo interessato ad avere risposte chiare e veloci. In sintesi, abbiamo un presunto imprenditore, una presunta sollecitazione, un presunto giocatore che ha parlato con volto e voce camuffati, un presunto caso e dunque una presunta notizia. Ma è solo una la certezza che abbiamo: che queste presunte notizie non sono presumibilmente false, sono addirittura totalmente false!“.

Questa dunque la controversia legata al presunto ed ipotetico scandalo. Per la cronaca, quella partita fu vinta dal Benfica a Madeira per 2 a 0 (reti di Mitroglou e Talisca) e i Rossi quell’anno vinsero il campionato con soli due punti di vantaggio sullo Sporting Lisbona.

 

Fonte: http://www.mediagol.it/cronaca/portogallo-presunto-tentativo-di-corruzione-a-due-giocatori-del-maritimo-40-000-euro-per-perdere-con-il-benfica-il-club-lusitano/