E’ stato un duro colpo quello del 1° luglio, data scelta nella cabina di regia del Governo, per la riapertura delle sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Una scelta incomprensibile viste anche le riaperture, come ad esempio quella dei parchi a tema, anticipate per tante attività. Il settore del gioco pubblico si è sentito per l’ennesima volta preso in giro dal mondo politico, che continua a trattare il comparto in maniera indegna. In particolare appare davvero una presa in giro quella che ha colpito le sale scommesse, visto che con l’apertura ritardata al 1° luglio perderanno gran parte del campionato europeo di calcio, manifestazione che avrebbe dato un po’ di respiro a questo segmento. E una domanda che sta circolando in questi minuti è quella di cosa potrebbe accadere nelle zone bianche. Ci sono infatti regioni che potrebbero rientrare in questa fascia già nelle prossime settimane e sono il Friuli Venezia Giulia, Molise, Sardegna, Veneto, Liguria e Abruzzo. Secondo fonti interpellate da Agimeg, si aspetta di leggere la documentazione completa per capire effettivamente cosa succederà per le sale giochi nelle zone bianche. es/agimeg
Autore: simonetta
Fonte:https://www.agimeg.it/politica/riapertura-gioco-pubblico-1-luglio-la-questione-zona-bianca-e-il-duro-colpo-alle-sale-scommesse
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