Roccella, il ds Curtale: “Il pronostico ci condanna, ma il Palermo non avrà vita facile. A Locri…”

Mancano meno di quarantotto ore a Roccella-Palermo, sfida valida per la terza giornata del campionato di Serie D.

Il match, in programma domenica alle 15.00, si giocherà allo Stadio di Locri. A richiedere lo spostamento è stata la società calabrese stessa, in virtù della maggiore capienza dell’impianto della cittadina vicina. Il direttore sportivo Francesco Curtale, intervenuto nel corso della trasmissione #siamoaquile in onda su TRM, ha spiegato le ragioni di tale decisione: “Abbiamo deciso di giocare a Locri per una eventuale richiesta da parte dei tifosi del Palermo di avere più tagliandi a disposizione per il settore ospiti. Per evitare disagi, abbiamo deciso insieme a società, questura e lega di spostarci in un impianto più grande: per questo la scelta è ricaduta sullo stadio di Locri che è a 10 km da Roccella ed è un bell’impianto in cui disputare una partita importante e sentita come quella di domenica. Forse per Palermo è un piccolo numero, ma per noi è grande. Pensiamo di arrivare almeno a 3/4 mila spettatori. Per Roccella è un orgoglio in tutti i sensi, in primis perché noi siamo una cittadina di 7 mila abitanti”.

Il Roccella ha finora collezionato soltanto un punto e tenterà di insidiare la scalata dei rosanero: “Quest’anno ci sono state diverse problematiche legate alla vecchia gestione — ha spiegato Curtale —, quindi i tempi per allestire la squadra sono stati molto stretti. Anzi, i primi di luglio c’è stato il rischio che il Roccella non si iscrivesse al campionato perché la vecchia società ha lasciato molti debiti. Grazie al comune, che ha fatto da collante con tifosi e imprenditori, si è riusciti a iscrivere la squadra. Io sono stato chiamato per dare una mano a livello di gestione tecnica e ho cercato, con un budget molto risicato, di fare quello che potevo. Sappiamo che domenica il pronostico ci vede condannati però sicuramente non daremo vita facile al Palermo pur sapendo che è una squadra che in questo campionato non c’entra nulla”.