Ronaldo, l’addio al Real sarà in sordina: ma slitta l’annuncio della Juventus

Ormai, più che il “se”, conta il “quando”. L’argomento è ovviamente l’approdo alla Juventus di Cristiano Ronaldo, tema sul quale nessuno sembra avere più dubbi, in Spagna, in Italia e pure in Portogallo, dagli addetti ai lavori ai bookmakers. Neppure il possibile leggero aumento della richiesta del Real Madrid per il cartellino sembra spaventare i bianconeri, rassicurati dall’intesa con il giocatore. L’unico problema all’orizzonte è quindi quello della “exit strategy”.

Come chiudere nel modo più degno 9 anni d’amore e di successi? Il rapporto tra CR7 e Florentino Perez è compromesso, non quello con la tifoseria, eppure l’addio sarà in sordina. Nessuna dichiarazione pubblica, nessuna conferenza stampa, ma un semplice messaggio, sobrio, se non freddo, agli antipodi rispetto a quanto accaduto nel luglio 2009, quando la presentazione dopo l’acquisto dal Manchester United richiamò al “Bernabeu” quasi 90.000 persone.

Poi il portoghese avrà in mente solo la Juventus. Questo almeno è quanto ha anticipato As, che anticipa anche come l’approdo del fuoriclasse di Funchal a Torino dovrà slittare rispetto al sogno della dirigenza bianconera, che era quello di presentare Cristiano già sabato 7 luglio. Problemi legati alla quotazione in borsa del club e a un contratto che va studiato nei dettagli comporteranno qualche altra ora di attesa.

Cristiano Ronaldo alla Juventus: ci siamo

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