dal nostro inviato – Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Roma, Elvira Tamburelli, ha accolto la richiesta del Ministero dell’Economia e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i soggetti coinvolti nell’inchiesta ‘Rouge et Noir’. E’ quanto apprende Agimeg a margine dell’udienza. In sostanza – in caso di rinvio a giudizio e di condanna – le Amministrazioni potranno chiedere non solo a Francesco Corallo (numero uno della concessionaria delle slot Global Starnet), ma anche Gianfranco Fini, la famiglia Tulliani, e Amedeo Laboccetta, di restituire le somme di denaro che dovevano essere utilizzate per il pagamento del prelievo sulle slot e delle imposte sui redditi, nonché di risarcire i danni patrimoniali e morali. L’inchiesta è partita da una serie di fondi – circa 230 milioni – che la Global Starnet ha trasferito ad altre compagnie collegate. Per gli inquirenti – che hanno ipotizzato i reati di evasione, riciclaggio e peculato – queste risorse dovevano essere impiegate per pagare Preu e tasse sui redditi. In parte, questi denari sono stati trasferiti, apparentemente senza alcun motivo, a Giancarlo Tulliani. gr/AGIMEG
L’articolo Rouge et Noir, Gup accoglie richiesta Mef e ADM di costituirsi parte civile anche nei confronti di Fini e dei Tulliani proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.
Fonte: https://www.agimeg.it/diritto/rouge-et-noir-mef-e-adm-chiedono-di-costituirsi-parte-civile-nei-confronti-di-tutti-gli-imputati