Sampdoria, Ekdal ancora sotto choc: “Che disastro a Genova. È la vita: bisogna rialzarsi…”

Albin Ekdal, centrocampista della Sampdoria attualmente impegnato con la sua Nazionale, la Svezia, ha rilasciato un’intervista ad Aftonbladet nella quale si è soffermato non solo sul calcio giocato, ma soprattutto delle ultime vicende che hanno visto protagonista Genova. Dalla tragedia del Ponte Morandi, al recente maltempo che non lascia tregua e che lo ha coinvolto in prima persona. L’ex centrocampista anche di Cagliari e Amburgo rivela di essere rimasto piuttosto colpito da ciò che si è vissuto in città.

RIALZARSI – Sui recenti eventi straordinari di maltempo che hanno devastato la Liguria nelle ultime settimane e che lo hanno visto protagonista da vicino: “Era il caos, in realtà, molto caos. Sono stato rinchiuso con la mia famiglia tutto il giorno. Gli alberi cadevano, c’erano un ponte vicino all’acqua e un ristorante che sono stati completamente spazzati via. La strada per Portofino è stata completamente rasa al suolo. La peggiore tempesta in 40-50 anni. Non ho avuto paura, ma è stato un po’ spiacevole. Ultimamente Genova ha subito molte difficoltà, quindi alla città dovrebbe essere risparmiato tutto questo”. E sulla tragedia del Ponte Morandi ha aggiunto: “Tutti si riprendono in un modo o nell’altro, ecco come funziona la vita. Lo guardi e lo noti un po’ ogni giorno. Ma questo traffico è un brutto problema e la gente parla ancora della tragedia. Ogni volta che vedi pensi a quanto sia pazza la tua vita”.

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