Nella giornata di sabato l’ufficialità: Claudio Ranieri è il nuovo allenatore della Sampdoria.
Dopo la scelta da parte della società blucerchiata di sollevare dall’incarico Eusebio Di Francesco in virtù di un avvio di stagione tutt’altro che positivo, Massimo Ferrero ha deciso di affidare la guida tecnica della Prima Squadra al coach ex Roma, che ha firmato un contratto che lo legherà al club ligure fino al 30 giugno 2021.
Intervenuto in conferenza stampa in occasione della presentazione di Ranieri, il numero uno della Sampdoria è tornato a parlare anche della situazione relativa al futuro della società. Ma non solo… “Siamo contenti e onorati di presentare oggi un grande uomo ma soprattutto un professionista di grande spessore. Di Francesco è un bravissimo allenatore, ha grandi idee ma la ruota non ha girato. Più difficile convincere Di Francesco in estate o Ranieri ora? Non si tratta di convincere. Non devo far fatica a convincere un allenatore di spessore. Io sono il presidente della Sampdoria, la Sampdoria ha una storia importante e già la metà del convincimento va così”, sono state le sue parole.
CESSIONE SAMP – “L’unica cosa bella di questa storia è che non sentirete nulla. Il mister ha detto una grande cosa: tutti voi vi siete creati un alibi che non esisteva. Ne abbiamo parlato troppo. Io sono il titolare della Sampdoria, non ho mai lavorato come presidente uscente. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. C’è stata una richiesta, non è andata in porto. Ora non ne vorrei parlare più. Pensiamo alla Sampdoria, basta parlare di tarantelle. Qui c’è gente che lavora tutti i santi giorni. Ne avete parlato troppo. Parliamo di sport”.
RANIERI E MERCATO – “La Sampdoria è una grande azienda: abbiamo un mister che sta valutando e se ci sarà bisogno di fare un’aggiunta, non credo, noi saremo sempre sul pezzo per un futuro migliore della Sampdoria. Se Totti e Cassano mi hanno consigliato Ranieri? Stabiliamo una cosa che è molto importante. Con loro ci parlo sempre ma non mi devono indicare la via del sole. Siamo quattro persone, viviamo come un team e non abbiamo bisogno di chiedere fuori. Ranieri lo abbiamo visto diversi anni fa. Romei è un suo ammiratore. Oggi gli Dei si sono incontrati: siamo due romani che vogliono il bene della Sampdoria. Abbiamo dimostrato che sappiamo fare senza avere nessuno che ci deve venire a dire niente. Se poi si parla del mister, tutti gli vogliono bene. Siamo alla settima partita. Dobbiamo farne ancora 31, abbiamo un signore che ha tutte le carte in regola e sono molto sereno. Quando arrivò Montella avevamo 16 punti e ci siamo salvati all’ultimo ma non c’era questo accanimento. Con Di Francesco forse l’errore è stato convincerlo”, ha concluso Ferrero.
Fonte: https://www.mediagol.it/notizie/sampdoria-ferrero-sulla-cessione-del-club-basta-parlare-di-tarantelle-di-francesco-ho-commesso-un-errore-ranieri/
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