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Sampdoria, Sabatini torna a lavoro: “Ho smesso di fumare. Pastore? Giocava da sogno, poi si è seduto…”

AS Roma Training Session

Ritorna Walter Sabatini.

L’ex direttore sportivo di Roma e Palermo è pronto a ripartire e lo farà da Direttore dell’Area Tecnica della Sampdoria. Superati i problemi di salute sorti a causa del fumo, l’esperto dirigente ha subito ammesso: “Hanno vinto i medici ora sto bene“, ha detto Sabatini ai microfoni di “Rai Tre“.

Infinite le operazioni di mercato messe a segno dal classe 1955, ma per lui adesso il calcio è cambiato: “Un tempo era più romantico – ha premesso -. Nel calcio vedo tutto quello che si può conoscere nella vita e anche oltre la vita, è come l’Aleph di Borges. Trattare oggi con i procuratori non è così difficile: non tutti sono delinquenti, in tanti lo fanno con scrupolo. Dario Canovi per esempio ha praticamente inventato questo mestiere. Per comprare un giocatore devo rimanerne affascinato, mi devo emozionare. Immagino in anticipo quello che può fare in campo, perché è questa la mia peculiarità”.

Successivamente Sabatini si è soffermato a parlare dei suoi “errori”, se così possono definirsi, commessi nel corso della sua carriera: “Il mio più grande rimpianto? È stato Pastore: giocava un calcio da sogno, ha fatto una buona carriera però poi si è totalmente seduto, e gliel’ho anche detto. Per non parlare di Iturbe o Dodò. Bidoni? Ho le mie colpe. Qualche volta ci aspettiamo troppo dai giocatori stranieri, giocare qui in Italia non è semplice. Alla Roma anche io ho sofferto nel cedere alcuni giocatori, ma in quel momento la Roma aveva bisogno di fatturare: era un problema che la società doveva affrontare”.

Fonte: http://www.mediagol.it/sampdoria/sampdoria-sabatini-torna-a-lavoro-ho-smesso-di-fumare-pastore-giocava-da-sogno-poi-si-e-seduto/