Sassuolo, Squinzi: “De Zerbi mi ricorda Di Francesco. Boateng? Un fenomeno”

Inizio da ricordare per il Sassuolo del patron Squinzi. Esordio vincente contro l’Inter, pareggio esterno contro il Cagliari e altro successo contro il Genoa: 7 punti su 9 a disposizione in queste tre prime uscite. In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Giorgio Squinzi, proprietario del Sassuolo si è detto davvero soddisfatto di questo avvio e ha commentato i temi caldi dell’ambiente emiliano.

SCHERZI A PARTE – “Non sono stupito, siamo noi l’anti-Juve! Scherzo, ovviamente. Abbiamo cambiato tanto, eppure in campo stiamo già raccogliendo ottimi risultati…”.

SQUADRA E TECNICO– La squadra è partita bene nonostante sia cambiata molto. De Zerbi come Di Francesco? Presto per dirlo, certo la sua idea di calcio mi piace molto. Si assomigliano nel gioco propositivo, attaccano sempre con almeno tre uomini”. “Mi dispiace solo che sia una squadra con pochi italiani, con il Genoa soltanto 5 titolari”. “Un difetto? Difesa per il momento non molto affidabile, come si è visto nella partita contro il Genoa”.

IACHINI – “Gli dobbiamo molto perché è arrivato in un momento di crisi, aveva il compito di portarci alla salvezza. L’ha fatto. Non mi stancherò mai di ringraziarlo. Ma De Zerbi è un allenatore diverso da lui”.

INDIVIDUALITA’ – “Berardi? Merita la Nazionale. E penso possa fare il salto di qualità, se non è frenato da problemi fisici”. “Boateng? Un fenomeno, può essere il nostro uomo in più. E occhio a Babacar e Di Francesco: sul primo, lo scorso anno, ero scettico, ora spero possa continuare a dimostrare il suo valore. Federico invece, sarà uno dei pilastri del nostro futuro”.

[fncvideo id=353981 autoplay=true]

The post Sassuolo, Squinzi: “De Zerbi mi ricorda Di Francesco. Boateng? Un fenomeno” appeared first on ITA Sport Press.