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Serie A e diritti tv: DAZN, l’accordo con TIM e il ricorso di Sky. Ecco cosa cambia e quanto costerà l’abbonamento

Sky o DAZN? Il futuro della Serie A cambia rotta.

La digitalizzazione della sfera televisiva sta sempre più prendendo piede in questi mesi di pandemia globale. Le grandi emittenti streaming che negli ultimi anni si sono affacciate nel panorama italiano, oggi sono più gettonate rispetto alle grandi televisioni in onda grazie alla parabola. L’utilizzo quasi obbligatorio di una connessione internet di qualità e ad alta frequenza, ha spostato l’attenzione del telespettatore su una progressiva informatizzazione che vada ad insistere sempre più su questa direzione innovativa tracciata dalle emergenti case dello streaming.

Dopo una trattativa alquanto lunga, nella giornata di ieri è stata finalmente completata l’assegnazione per i diritti televisivi della Serie A nel triennio 2021-2024. Una vittoria schiacciante da parte di DAZN, che si aggiudica un lotto vasto di partite del massimo campionato nazionale, scrivendo così un capitolo tutto nuovo e digitalizzato del piccolo schermo.

Saranno 7 le gare trasmesse in esclusiva dalla Group londinese, con le 3 rimanenti che andranno invece in onda in co-esclusiva. Resta da capire se Sky riuscirà ad aggiudicarsi proprio queste ultime gare, considerando l’intenzione dell’emittente con sede a Milano di presentare ricorso rispetto a questa prima assegnazione. Molteplici gli scenari che potrebbero presentarsi, con DAZN che dovrebbe mantenere comunque il predominio sui prossimi tre anni del calcio italiano.

COSA CAMBIA?

La designazione oraria delle gare dovrebbe restare pressoché invariata, con poche sovrapposizioni tra partite della stessa giornata ad eccezione della canonica fascia domenicale delle ore 15:00. Un aspetto questo da sempre molto discusso, ma al quale non è mai stato possibile applicare alcuna variazione a causa della ferma volontà delle emittenti di massimizzare anno dopo anno la propria offerta.

Il canone di DAZN – attualmente stabile sui 9,99 € – potrebbe subire un rialzo per il logico ampliamento dell’offerta fino a 30-35 € al mese. Secondo le indiscrezioni trapelate in questi ultimi giorni, sarebbe vicino un accordo tra la piattaforma britannica e TIM, vedendo quest’ultima farsi carico del 40% del corrispettivo annuale presentato alla Lega Calcio che ammonta ad una cifra complessiva di circa 340 milioni di euro. Questa possibile partnership consentirebbe l’accesso all’offerta ad un bacino di utenti sempre maggiore, riservando anche offerte dedicate per i clienti della compagnia telefonica.

Non dovrebbe comunque farsi attendere il ricorso di Sky, che tramite una nota ufficiale ha ribadito la sua ferma volontà di voler continuare a trasmettere contenuti sportivi legati al mondo del calcio nazionale. È dunque già stata fissata un’assemblea tra la tv e la Lega Calcio, che nella giornata di lunedì dovrebbero discutere sull’offerta presentata da DAZN e TIM ed un’eventuale – ma alquanto difficile – rialzo da parte della stessa Sky. L’offerta per le tre gare in co-esclusiva ammonterebbe a circa 70 milioni di euro, anche se non è ancora certo che la piattaforma televisiva e quella streaming possano trovare facilmente un valido accordo.

Addio anche al classico e amato decoder, DAZN sarà visibile su un ampio raggio di dispositivi. Dalle smart tv alle console di gioco, passando per pc, tablet e telefono cellulare. Trattandosi di una piattaforma streaming, infatti, basterà installare l’applicazione in questione su uno dei dispositivi sopra citati, scaricandola tramite l’utilizzo dello store digitale interno a questi ultimi. Per godere della massima qualità durante la visione, sarà necessaria una connessione di almeno 8 megabit per secondo.  Verificate queste condizioni, per abbonarsi fin da subito a DAZN basterà soltanto creare il proprio account collegandosi alla piattaforma, con lo stesso contenuto che sarà visibile in contemporanea sue due dispositivi diversi. Per quel che riguarda invece la visione di eventi diversi, questa sarà possibile su ben sei dispositivi nello stesso momento, ampliando dunque le possibilità di visioni a più utenti.

 

 

 

Autore: Mediagol8
Fonte:https://www.mediagol.it/serie-a/serie-a-e-diritti-tv-dazn-laccordo-con-tim-e-il-ricorso-di-sky-ecco-cosa-cambia-e-quanto-costera-labbonamento/

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