Serie A, Torino-Inter 0-3: il tornado nerazzurro spazza via anche i granata, la Juventus adesso è a -1

Passa la formazione di Antonio conte nell’anticipo serale della tredicesima giornata, andato in scena questo pomeriggio allo stadio “Grande Torino”. I nerazzurri, dopo la pausa Nazionali, riescono a portare a casa un altro risultato positivo che conferma l’ottimo momento vissuto dalla squadra: volata al primo posto in classifica a quota 37 punti. I padroni di casa provano fin da subito a rendersi pericolosi conquistando, dopo appena tre minuti di gioco, il primo calcio d’angolo della partita. A passare in vantaggio dopo qualche minuto è però l’Inter grazie ad uno splendido scatto di Lautaro Martinez che batte il portiere granata. Al 13°, dopo due botte subite pochi istanti prima, Andrea Belotti alza bandiera bianca chiedendo il cambio: al suo posto entra Zaza. La prima occasione per i granata si concretizza solo al 28° con Verdi, che calcia in porta di sinistro, trovando però un attento Barella che manda la sfera in calcio d’angolo. Dopo appena due minuti è l’Inter ad andare vicino al gol del 2-0: Lukaku calcia sfruttando un assist di Brozovic, ma Sirigu ci mette i guantoni e la palla finisce fuori. Il secondo gol dei meneghini, però, non tarda ad arrivare. Al 32°, infatti, è De Vrij a metterla dentro. Nuova occasione per i granata anche al 41°: Baselli batte un calcio d’angolo, Godin colpisce di testa con imprecisione rischiando l’auto-rete. L’Inter però non tarda a rispondere: Barella, al limite dell’area piccola, calcia potente di destro ma trova i guantoni di Sirigu. Al 48° dopo una botta subita, Barella chiede il cambio: al suo posto, subentra Borja Valero.

I padroni di casa partono subito fortissimo: Verdi calcia una punizione, Izzo colpisce di testa, ma la palla finisce fuori. L’Inter torna a fare festa al 55° con Lukaku che, entra in area di rigore calciando una palla potentissima che batte Sirigu. I granata provano ad accorciare le distante al 66°: una punizione di Verdi, calciata direttamente in porta, fa tremare la difesa meneghina: Handanovic, però, ci mette i pugni. Nuova occasione per i nerazzurri all’83° con Lukako che si insinua in area di rigore e calcia: la sfera finisce fuori di un soffio.