Serie B, Balata all’attacco: “La Figc ci tuteli, basta con la politica nel calcio”

Aria tesissima in Serie B. L’Assemblea convocata d’urgenza dal presidente Mauro Balata poche ore dopo la sentenza del Tar del Lazio che ha accolto l’istanza dei club che chiedono il ripescaggio, aprendo a un clamoroso cambio di format a campionato già iniziato, ha prodotto la decisione di non piegare la testa: annunciato il ricorso al Consiglio di Stato, segnale del no delle attuali 19 società a riportare il format a 22. Il verdetto è atteso già per venerdì.

Al termine dell’Assemblea, lo stesso Balata si è espresso in termini molto duri: “Fino a oggi abbiamo cercato confronti continui, ma a questo punto non possiamo più aspettare quello che accadrà: qui ci sono 19 società che hanno dei diritti. È ora di farla finita con la politica: qui bisogna giocare a calcio e bisogna tutelare milioni di tifosi e tanti giovani. Noi abbiamo il 31% di giovani che giocano nel nostro campionato, la Federazione deve tutelarci. Siamo stufi di questa cosa”.

La giornata decisiva sarà quindi quella di venerdì, quando si conoscerà l’esito del ricorso al Consiglio di Stato: fino a prova contraria il campionato va avanti, ma qualora la sentenza fosse in linea con quella del Tar, come riporta Sky Sport, non è da escludere la clamorosa decisione di bloccare il campionato. Magari fino al 26 marzo, data della discussione di merito innanzi al Tar.

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